A Gela ritorna la paura per il contagio da Covid-19 - QdS

A Gela ritorna la paura per il contagio da Covid-19

Liliana Blanco

A Gela ritorna la paura per il contagio da Covid-19

sabato 26 Settembre 2020

I casi all’interno del Corpo della Polizia municipale hanno preoccupato tutta la comunità. Il primo cittadino Greco: “Chiedo a tutti massima attenzione e senso di responsabilità”

GELA (CL) – Il repentino aumento dei casi di Covid-19 sul territorio urbano ha creato scompiglio e apprensione all’interno della comunità gelese. È vero che i contagi avevano subito un’impennata già qualche settimana fa, ma riguardavano per la maggior parte alcuni giovanissimi di ritorno dalle vacanze fatte a Malta e in Spagna. Sembrava che la paura fosse sopita, ma alla notizia che un vigile urbano era finito in terapia intensiva a Caltanissetta per Coronavirus, è scoppiata di nuovo la paura.

Il sindaco Lucio Greco fa periodicamente il punto della situazione, nel tentativo di informare il più possibile la comunità ed evitare allarmismi inutili. “La situazione attuale – ha affermato – ci spinge a intensificare l’attività di prevenzione, ma senza creare panico. Siamo in costante comunicazione con Asp e Prefettura e si sta monitorando l’evolversi della situazione. Ai cittadini, si richiede il rispetto massimo delle prescrizioni governative, mascherine in primis”.

“Le condizioni dell’agente ricoverato – ha aggiunto – non destano preoccupazione e tutti i suoi colleghi positivi sono in isolamento domiciliare. Sono stati sottoposti a tampone perché rientravano tra quelli che erano stati in contatto con lui. Si è proceduto alla sanificazione del Comando di Polizia municipale e delle auto di servizio e dal momento in cui è scoppiato l’allarme tutti i vigili urbani sono stati chiamati a sottoporsi al tampone. Insieme a loro anche il sottoscritto, gli assessori e gli impiegati amministrativi e della segreteria. Tutti i dipendenti comunali sono stati sottoposti al tampone: vigili urbani e impiegati negli uffici pubblici”.

Il sindaco ha fatto poi sapere di aver preso parte al comitato Responsabile del servizio di prevenzione e protezione insieme a dirigenti di settore, medico del lavoro del Comune e Rls (Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza) per decidere il da farsi in termini organizzativi, al fine di coniugare la salute e la sicurezza con l’esigenza di garantire ai cittadini tutti i servizi.

“È stato stabilito – ha affermato Greco – un ritorno al principio di rotazione, perché il 50% del personale torna in regime di smart working. Ho dato poi mandato ai dirigenti di raddoppiare il personale per ciò che attiene l’erogazione dei servizi essenziali. Si procederà, inoltre, alla sanificazione di tutti i locai, sia aerea che di tutte le superfici degli ambienti di lavoro, così come il protocollo dell’Asp prevede”.

“Chiamo tutti – ha concluso – alla massima attenzione e al senso di responsabilità. Il livello di guardia ora dev’essere elevato”.

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