Agrigento, “Bevi responsabilmente” contro la malamovida - QdS

Agrigento, “Bevi responsabilmente” contro la malamovida

Irene Milisenda

Agrigento, “Bevi responsabilmente” contro la malamovida

sabato 27 Gennaio 2024

Questo il nome dell’iniziativa lanciata per sensibilizzare i consumatori su un corretto consumo di alcol. Un’iniziativa che punta a coinvolgere istituzioni, associazioni e pubblici esercizi

AGRIGENTO – “Bevi responsabilmente”. È questo il motto lanciato da Fipe-Confocommercio per favorire un vero e proprio patto tra associazioni, istituzioni e imprese dei pubblici esercizi per sensibilizzare clienti e gestori dei locali sulle buone pratiche legate al consumo di alcol, come per esempio prediligere i locali che servono alcolici di qualità affidandosi a professionisti del settore, non favorire l’abusivismo per stare dalla parte della qualità e del buon vivere, ma sopratutto bere meno e bere meglio.

Una risposta concreta contro la malamovida

“Con ‘Bevi responsabilmente’ – ha dichiarato Gabriella Cucchiara, presidente provinciale di Fipe Agrigento, a margine del convegno organizzato in collaborazione con l’Associazione nazionale magistrati per presentare l’iniziativa – vogliamo dare una risposta concreta al fenomeno della malamovida. La vera sfida sarà infatti pensare regolamentazioni ad hoc in ciascuna città italiana per contrastare l’abusivismo commerciale, la diffusione di alcol a basso costo, il dilagare del degrado urbano. Ma anche, e soprattutto, per tutelare la salute dei nostri ragazzi e garantire la sicurezza delle nostre città”.

Secondo i dati pubblicati dall’Organizzazione mondiale della sanità sono circa 700.000 (il 18,4%) i giovani minorenni ad aver consumato almeno una bevanda alcolica (il 21,7 % dei ragazzi fra gli 11 e i 17 anni, e il 14,6 % delle ragazze nello stesso range d’età). Tra le bevande preferite vi è la birra, soprattutto tra i ragazzi, e gli aperitivi alcolici, in particolare tra le ragazze.

Divertimento responsabile e moderato

Con “Bevi responsabilmente” si vuole promuove la cultura per un divertimento responsabile e moderato, che punta a diffondere una serie di buone pratiche da adottare per limitare e prevenire le smoderatezze dovute al consumo eccessivo di alcol. L’attenzione dei pubblici esercizi deve essere massima, affinché si arginino comportamenti pericolosi e dannosi per le persone e la società. Si punta anche su maggiore informazione e formazione, con tanto di lotta all’abusivismo commerciale, per diffondere legalità e consapevolezza.

“Un obiettivo comune – ha spiegato Giuseppe Caruana, presidente provinciale di Confcommercio Agrigento – che possiamo raggiungere privilegiando politiche volte a ribadire che il consumo delle bevande alcoliche deve avvenire nei pubblici esercizi”.

Anche l’impegno dei produttori per un approccio corretto al consumo come elemento positivo della qualità della vita, insieme alla formazione degli addetti alla somministrazione, rappresentano strumenti indispensabili per rafforzare il dialogo con il consumatore. I vini, gli aperitivi, i liquori e i distillati italiani sono tutte eccellenze che testimoniano la ricchezza dei nostri territori, profondamente legati alla tradizione e testimonial nel mondo di una cultura del bere attenta, responsabile e legata a socialità e condivisione.

“Dall’apertura del pasto – ha dichiarato Salvatore Siracusa dell’Associazione barman italiani – in accompagnamento e nel dopo pasto, le nostre specialità scandiscono il rito del convivio e del bere bene in un connubio perfetto di sapori e profumi. Consigliamo sempre di mangiare quando si beve, perché il bere deve essere un piacere e si deve gustare come quando si gusta un piatto di pasta”.

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