Alcamo, uno sportello per combattere la fibromialgia - QdS

Alcamo, uno sportello per combattere la fibromialgia

Vincenza Grimaudo

Alcamo, uno sportello per combattere la fibromialgia

giovedì 10 Agosto 2023


Il Comune concede un locale all’Aisf dove poter assistere chi soffre di questa patologia semi sconosciuta. Lo sportello sarà di riferimento per l’intera provincia trapanese, apertura due volte a settimana

ALCAMO (TP) – Alcamo diventa per l’intera provincia di Trapani la capitale della lotta alla fibromialgia. è stato infatti aperto il primo sportello in assoluto dedicato a quanti si trovano a soffrire di questa patologia, una malattia cronica, non ancora riconosciuta dal servizio sanitario nazionale, che colpisce prevalentemente le donne e si caratterizza per dolori muscolari diffusi in assenza di segni di infiammazione e spesso in associazione ad altri sintomi quali affaticamento, disturbi del sonno, deficit di memoria e concentrazione.
Lo sportello di ascolto, in via Pia Opera Pastore in locali di proprietà del Comune, nasce dopo l’approvazione in consiglio comunale di una mozione d’indirizzo ad hoc e sarà gestito dai volontari dell’Aisf, associazione italiana sindrome fibromialgica. Sarà aperto due volte a settimana, a partire da settembre, probabilmente nelle giornate di lunedì mattina dalle 9:30 alle 12:30 e il mercoledì pomeriggio dalle 15:30 alle 17:30. Ancora giornate e orari sono da definire. “Come amministrazione – afferma il sindaco Domenico Surdi – abbiamo da tempo avviato questo percorso di affiancamento a quanti da volontari si interessano a questa patologia. La nascita dello sportello è un’occasione per richiamare ancora una volta l’attenzione su una sindrome che colpisce sia fisicamente che psicologicamente perché incide sulla vita relazionale e lavorativa delle persone che ne sono affette”.

La mozione per l’istituzione dello sportello è stata promossa dalle consigliere comunali Marika Iaci e Anna Lisa Guggino, ed è stata approvata il 15 febbraio scorso. “Questa patologia – dice la Iaci – è rappresentata da quella locuzione che dice ‘mai più invisibili’. Lo sportello di ascolto nasce come punto di riferimento per tutti coloro che soffrono di questa patologia, per far sì che non si sentano più soli, emarginati, perché spesso all’interno della famiglia, della società, del lavoro non si viene capiti e si pensa che sia soltanto frutto dell’immaginazione il dolore che si vive”. Nelle parole della consigliera Guggino la soddisfazione per il risultato raggiunto: “La burocrazia ha i suoi tempi, il caldo e l’estate non ci hanno fermati e finalmente lo sportello è aperto. Ognuno di noi potrà avere qualcuno che ha bisogno e magari è restio a presentarsi. Si può fare carico un familiare, un parente, un amico, per venire, ascoltare e portare le notizie che possono servire”. Si tratta, infatti, di una patologia piuttosto ostica, difficile da diagnosticare, perché manca un biomarcatore che ne evidenzi la presenza. Chi ne soffre, infatti, presenta mille sintomi ma non ha un effettivo problema clinico organico. “Ecco perché – ha detto durante la sua recente visita ad Alcamo Giusy Fabio, vicepresidente dell’Aisf Odv – molti medici, a iniziare dai medici di medicina generale, non se ne occupano o non hanno la corretta consapevolezza di che cos’è la sindrome fibromialgica e quindi riescono a dare il giusto supporto e aiuto ai pazienti”. Non sono neanche presenti dati epidemiologici, perché esiste un registro ma solo a livello nazionale, e nulla a livello regionale o locale.

“Ad oggi – continua Fabio – non c’è un vero e proprio farmaco, chi ne soffre deve essere aiutato e supportato in un percorso di gestione della cronicità e avere un punto di riferimento che possa essere, intanto, uno sportello dell’associazione con il supporto degli specialisti del territorio è veramente una grande vincita”. Una vittoria per il territorio, che ha fatto un passo avanti di civiltà verso chi soffre: “Sono onorata in primis come donna che combatte questa battaglia della sindrome fibromialgica e poi come referente dell’associazione per aver raggiunto questo traguardo – afferma Sara Abbes -. Anche Alcamo ha il suo sportello fibromialgico di ascolto, un grazie a nome mio e di tutte quelle donne che ogni giorno con grinta e determinazione portano avanti la loro vita nonostante tutto”.

Vincenza Grimaudo

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