Alienazione immobili, al via il piano del Comune di Siracusa - QdS

Alienazione immobili, al via il piano del Comune di Siracusa

Luigi Solarino

Alienazione immobili, al via il piano del Comune di Siracusa

mercoledì 17 Aprile 2024

Il provvedimento ha ottenuto l’approvazione del Consiglio comunale. Nel documento sono indicati diversi stabili, tra cui alcuni non utilizzati e che necessitano di valorizzazione

SIRACUSA – Via libera al piano delle alienazioni e della valorizzazione degli immobili da parte del Civico consesso aretuseo. Si tratta dell’atto propedeutico, unitamente al programma triennale dell’acquisto di beni e servizi e al piano triennale dei lavori pubblici, all’approvazione del bilancio pluriennale.

Il piano delle alienazioni composto da 15 voci

Il piano delle alienazioni e della valorizzazione degli immobili comunali è composto da 15 voci. Cinque sono gli stabili messi in vendita per un valore indicativo di mercato che ammonta a poco meno di 3,8 milioni. Il più importante è lo stabile della Biblioteca comunale di via dei Santi Coronati stimato 2 milioni 250 mila euro.

Gli altri, tutti non utilizzati, sono un basso adiacente alla Biblioteca, lo stabile dell’ex Ente comunale di assistenza in via Privitera, quello dell’ex Scuola rurale di via Avola, un terreno agricolo a Terrauzza (in via Blanco) di 55.270 metri quadrati.

Gli immobili comunali da valorizzare

Nella lista degli immobili comunali da valorizzare inseriti nella proposta figurano alcuni tra quelli maggiore pregio: Antico Mercato, Villa Reimann, ex liceo classico di via Gargallo, ex convento del Ritiro, ex chiesa dei Cavalieri di Malta, la biblioteca di via San Pietro, la Galleria Montevergini, Palazzo Montalto, Palazzo Impellizzeri e il palazzo di piazza Minerva. Il piano è stato illustrato dall’assessore ai beni comunali e demaniali, Salvatore Consiglio.

“L’elenco – ha detto l’assessore – , è stato stilato dopo il confronto con le commissioni consiliari competenti con l’obiettivo non di fare cassa ma di alienare gli immobili che non sono realmente funzionali alle attività comunali”.

Il piano è stato modificato da alcuni emendamenti

Al dibattito hanno dato il proprio contributo i consiglieri Andrea Firenze, Angelo Greco, Franco Zappalà, Cosimo Burti, Ferdinando Messina, Paolo Cavallaro, Paolo Romano, Luciano Aloschi, Sergio Imbrò, Ivan Scimonelli, Damiano De Simone e Giuseppe Casella. Il piano è stato modificato da alcuni emendamenti. Il terreno di Terrauzza è stata tolto dal piano delle alienazioni per effetto di una modifica presentato dai consiglieri, Paolo Cavallaro e Paolo Romano, secondo la quale la posizione dell’area è tale da poter essere destinata alla realizzazione di un parcheggio.

Apportate modifiche dall’aula anche all’elenco dei beni da valorizzare. Infatti, con due emendamenti a firma Imbrò e Ortisi, integrati con un sub-emendamento di Messina, sono stati inseriti i campi da tennis della Cittadella dello sport e di villa Formosa (in viale Santa Panagia), i campi da calcio di via Pachino e di Cassibile, l’impianto sportivo di Belvedere, la palestra della scuola di via Algeri, oggi diventato “presidio di legalità”, l’ex convento di via Grottasanta e la scuola di via di Villa Ortisi.

Approvando un emendamento di Scimonelli alla lista sono stati inseriti anche la piscina grande e quella piccola della Cittadella e l’impianto sportivo di via Lazio. Al termine, il piano delle alienazioni e delle valorizzazione emendato è stato approvato dal Consiglio comunale con 16 “sì”, tre “no” e tre astensioni. Approvata a maggioranza anche l’immediata esecutività.

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