Enna, all'Umberto I la prima nata con partoanalgesia - QdS

All’Umberto I di Enna la prima nata con partonalgesia, piccola e madre stanno bene

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All’Umberto I di Enna la prima nata con partonalgesia, piccola e madre stanno bene

Redazione  |
venerdì 07 Luglio 2023

La mamma, la signora E.F. di 43 anni, e la bambina si trovano in ottime condizioni di salute. Ecco cos'è la partonanalgesia.

Emma è la prima bambina nata con partoanalgesia all’ospedale Umberto I di Enna. La mamma, la signora E.F. di 43 anni, e la bambina si trovano in ottime condizioni di salute.

I direttori delle Unità Operative di Ostetricia Ginecologia e di Anestesia dell’Ospedale Umberto I di Enna, Lucia Lo Presti e Ezio De Rose, sottolineano che il risultato ottenuto è il frutto di un percorso di preparazione e aggiornamento delle rispettive squadre, che hanno scelto di lavorare in modo sinergico e coordinato.

“Partoanalgesia realtà che consente di partorire senza dolore”

“La partoanalgesia è finalmente una realtà per le donne che daranno alla luce i loro bambini presso l’Ospedale Umberto I di Enna”, dichiara Lo Presti. “Questo risultato, fortemente voluto dalla Direzione dell’ASP di Enna, eleva la qualità dell’assistenza offerta alle donne che possono ora scegliere di partorire senza dolore presso il nostro ospedale”.

“La preziosa collaborazione con il direttore dell’Unità Operativa di Anestesia, dottore De Rose, consente alle figure professionali delle due unità operative di lavorare in team, offrendo alle donne l’opportunità di un parto indolore”, aggiunge.

Il commissario dtraordinario, Francesco Iudica, si dice “grato all’equipe medica, ostetrica e infermieristica che ha consentito al nostro ospedale un’ulteriore crescita di qualità della propria offerta sanitaria. Un risultato che dedico alle donne ennesi.

Preparazione, attenzione al paziente, collaborazione fra le diverse Unità Operative, voglia di crescere, amore per le sfide, l’impegno a scrollarsi l’alibi della perifericità per affermare, con i fatti, la centralità di Enna nella sanità siciliana”.

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