Amministrative, sessantadue Comuni al voto il quattro ottobre - QdS

Amministrative, sessantadue Comuni al voto il quattro ottobre

redazione web

Amministrative, sessantadue Comuni al voto il quattro ottobre

venerdì 12 Giugno 2020

Avrebbero dovuto svolgersi il 24 maggio. La decisione è stata presa dal Governo Musumeci, su proposta dell'assessore alle Autonomie locali, Bernardette Grasso. Seggi aperti domenica e lunedì. Unici capoluoghi, Agrigento ed Enna. L'elenco completo dei Comuni coinvolti

Si svolgeranno il quattro ottobre le elezioni amministrative in sessantadue Comuni della Sicilia.

Lo ha deciso il governo Musumeci, su proposta dell’assessore alle Autonomie locali, Bernardette Grasso.

Seggi aperti domenica e lunedì

A seguito dell’emergenza coronavirus, in questa tornata elettorale le urne saranno aperte due giorni: domenica dalle 7 alle 22 e lunedì dalle 7 alle 14. Lo scruninio delle schede si terrà immediatamente dopo la conclusione delle votazioni. La costituzione dell’ufficio elettorale nei vari seggi avverrà il sabato pomeriggio.

L’eventuale ballottaggio è fissato per il 18 ottobre.

Cooinvolti ottocentodiecimila siciliani

A essere coinvolti dalla tornata elettorale straordinaria – a seguito del doppio rinvio deciso per contenere i rischi sanitari derivanti dalla diffusione della pandemia da Covid 19 – saranno oltre ottocentodiecimila siciliani.

Avrebbero dovuto svolgersi il 24 maggio

In precedenza, le elezioni erano state fissate il 24 maggio (ballottaggio il 7 giugno) e successivamente il 14 giugno (ballottaggio il 28).

Ma, in entrambi i casi, visto l’evolversi della situazione emergenziale dovuta all’epidemia, la tornata elettorale era stato rinviato al secondo semestre 20202, in una data compresa tra il 15 settembre e il 15 novembre.

Unici capoluoghi, Agrigento ed Enna

Unici capoluoghi che andranno alle urne sono Agrigento ed Enna.

Oltre che nei Comuni il cui rinnovo degli organi amministrativi era già fissato per scadenza naturale (52 enti), si voterà anticipatamente anche a Casteltermini in provincia di Agrigento, San Pietro Clarenza nel Catanese, Partinico e Termini Imerese in provincia di Palermo e Floridia nel Siracusano, attualmente commissariati e a Camastra e San Biagio Platani nell’Agrigentino, Bompensiere in provincia di Caltanissetta, Trecastagni nel Catanese e Vittoria in provincia di Ragusa, sciolti in precedenza per mafia dal Consiglio dei ministri.
I Comuni più grandi coinvolti

Tra i Comuni più grandi coinvolti, oltre ai due capoluoghi, ci sono: Marsala nel Trapanese, Barcellona e Milazzo in provincia di Messina, Carini e Partinico nel Palermitano, Augusta in provincia di Siracusa e Vittoria nel Ragusano.

L’elenco completo dei Comuni coinvolti

Questo l’elenco completo degli enti che andranno al voto (18 con sistema proporzionale e 44 con il maggioritario. A essere eletti saranno 872 consiglieri. Provincia di Agrigento (9): Agrigento (proporzionale, 24 consiglieri assegnati), Camastra (maggioritario, 10), Cammarata (maggioritario, 12), Casteltermini (maggioritario, 12), Raffadali (maggioritario, 16), Realmonte (maggioritario, 12), Ribera (proporzionale, 16), San Biagio Platani (maggioritario, 12) e Siculiana (maggioritario, 12). Provincia di Caltanissetta (4): Bompensiere (maggioritario, 10), Mussomeli (maggioritario, 16), Serradifalco (maggioritario, 12) e Villalba (maggioritario, 10). Provincia di Catania (8): Bronte (proporzionale, 16), Mascali (maggioritario, 16), Milo (maggioritario, 10), Pedara (maggioritario, 16), San Giovanni La Punta (proporzionale, 16), San Pietro Clarenza (maggioritario, 12), Trecastagni (maggioritario, 16) e Tremestieri Etneo (proporzionale, 16). Provincia di Enna (6): Enna (proporzionale, 24), Agira (maggioritario, 12), Centuripe (maggioritario, 12), Nicosia (maggioritario, 16) , Pietraperzia (maggioritario, 12) e Valguarnera Caropepe (maggioritario, 12). Provincia di Messina (12): Barcellona Pozzo di Gotto (proporzionale, 24), Basicò (maggioritario, 10), Giardini Naxos (maggioritario, 12), Graniti (maggioritario, 10), Limina (maggioritario, 10), Malvagna (maggioritario, 10), Milazzo (proporzionale, 24), Mirto (maggioritario, 10), Naso (maggioritario, 12), Raccuja (maggioritario, 10), San Salvatore di Fitalia (maggioritario, 10), Savoca (maggioritario, 10). Provincia di Palermo (16): Aliminusa (maggioritario, 10), Caltavuturo (maggioritario, 12), Carini (proporzionale, 24), Godrano (maggioritario, 10), Isola delle Femmine (maggioritario, 12), Lascari (maggioritario, 12), Misilmeri (proporzionale, 16), Partinico (proporzionale, 24) Polizzi Generosa (maggioritario, 12), Pollina (maggioritario, 10), San Mauro Castelverde (maggioritario, 10), Santa Cristina Gela (maggioritario, 10), Scillato (maggioritario, 10), Termini Imerese (proporzionale, 16), Trabia (maggioritario, 16) e Villabate (proporzionale, 16). Provincia di Ragusa (2): Ispica (proporzionale, 16), Vittoria (proporzionale, 24). Provincia di Siracusa (2): Augusta (proporzionale, 24) e Floridia (proporzionale, 16). Provincia di Trapani (3): Campobello di Mazara (maggioritario, 16), Gibellina (maggioritario, 12) e Marsala (proporzionale, 24).

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