Sembra che nel bilancio delle vittime dell'attentato a Kabul siano inclusi due dipendenti dell'ambasciata russa a Kabul.
Nuovo attentato a Kabul, capitale dell’Afghanistan, nei pressi dell’ambasciata russa. Un attentatore suicida si sarebbe fatto esplodere questa mattina nei pressi della sede diplomatica russa.
Secondo l’emittente Al-Jazeera, ci sarebbero morti (almeno 8) e feriti. Il bilancio, tuttavia, rimane provvisorio. A dare la notizia dell’esplosione è stata l’agenzia afghana Pajhwok.
Attentato in Afghanistan, tra le vittime due dipendenti dell’ambasciata russa
Sembra che nel bilancio delle vittime dell’attentato siano inclusi due dipendenti dell’ambasciata russa a Kabul. La conferma è arrivata poco dopo la tragica esplosione da parte del Ministero degli Esteri Russo. Al momento, però, l’identità dei morti rimane ignota. Le altre vittime sarebbero dei cittadini afghani.
“Il 5 settembre, alle 10.50 ora di Kabul, nei pressi dell’ingresso dell’ufficio consolare dell’ambasciata russa a Kabul, un militante ha fatto esplodere un ordigno esplosivo”, hanno fatto sapere da Mosca. Al momento, pare che nessun gruppo abbia rivendicato l’attentato.
Secondo Khalid Zadran, portavoce della polizia di Kabul (da un anno nuovamente in mano ai Talebani), “un attentatore suicida” avrebbe tentato di farsi “saltare in aria tra la folla” nei pressi dell’ambasciata russa. Tuttavia, le forze di sicurezza lo avrebbero intercettato prima che raggiungesse l’obiettivo e questo avrebbe “provocato l’esplosione”.
Il giornalista Sifatullah Zahidi ha condiviso un video relativo all’esplosione.
Cremlino: “Un atto di terrorismo inaccettabile”
“Un atto di terrorismo assolutamente inaccettabile“. Questo il commento del portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, dopo l’esplosione di questa mattina vicino all’ambasciata russa.
“Condanniamo con forza questi atti di terrorismo. Ora la priorità è ottenere informazioni su cosa è accaduto ai nostri rappresentanti e diplomatici”.
Fonte immagine: Facebook – Sifatullah Zahidi