Atti persecutori alla compagna, scatta l'arresto a Giarre - QdS

Droga e alcol, maltrattamenti e violenza costante contro la compagna: arrestato 46enne a Giarre

webms

Droga e alcol, maltrattamenti e violenza costante contro la compagna: arrestato 46enne a Giarre

Redazione  |
mercoledì 06 Settembre 2023

Atroci le violenze denunciate dalla vittima: ecco gli episodi che hanno fatto scattare la misura cautelare.

La Procura Distrettuale della Repubblica etnea, nell’ambito di attività investigativa svolta dai carabinieri della compagnia di Giarre a carico di un 46enne del posto, pregiudicato, indagato per il reato di atti persecutori, ha richiesto e ottenuto nei suoi confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.

I carabinieri della stazione di Giarre hanno eseguito la misura.

Atti persecutori alla compagna, scatta l’arresto a Giarre

Le indagini coordinate dal pool di magistrati qualificati sui reati che riguardano la violenza di genere, in uno stato del procedimento nel quale non è ancora intervenuto il contraddittorio con l’indagato, hanno confermato come l’uomo – spesso anche sotto l’effetto di alcol e droga – abbia maltrattato la compagna.

L’attività investigativa dei carabinieri è scaturita da alcune denunce sporte dalla donna, vittima di reiterati maltrattamenti, subìti sia durante che successivamente alla loro relazione sentimentale e iniziati lo scorso mese di febbraio.

Le violenze denunciate

La donna si è recata dai carabinieri per la prima volta a metà febbraio, quando ha raccontato ai militari di essere legata sentimentalmente al suo compagno da circa 3 mesi, e che qualche giorno prima, nel corso di un litigio nella sua abitazione a Mascali, il compagno l’avrebbe aggredita prima verbalmente e poi fisicamente, tirandole i capelli, sferrandole pugni e schiaffi al viso e alla testa. Tale episodio non è rimasto isolato.

Qualche giorno dopo, mentre si trovava nell’abitazione del 46enne a Giarre, questo in preda a droga e alcol, sarebbe stato pervaso da un attacco di aggressività degenerato in una colluttazione. L’indagato avrebbe colpito la vittima pugni al volto talmente forti che si è reso necessario il trasporto al Pronto Soccorso dell’ospedale di Giarre. Durante la colluttazione, l’uomo le avrebbe addirittura sottratto il telefono, in modo da impedirle di chiamare i soccorsi, scagliandolo sul pavimento e rendendolo inutilizzabile.

Nonostante la gravità dell’episodio, il 46enne sarebbe riuscito col tempo a convincere la sua vittima a tornare con lui. Poco dopo la riappacificazione si sarebbe verificato un secondo episodio di violenza, anche questa volta denunciato dalla giovane ai carabinieri di Giarre. Questo episodio risalirebbe a fine giugno, quando la donna si sarebbe recata a casa del suo compagno per trascorrere la serata in sua compagnia, ma questo in seguito all’assunzione di droga avrebbe iniziato ad aggredirla prima verbalmente – insultandola e minacciandola – e poi anche fisicamente, percuotendola con calci e pugni in tutto il corpo. Il mattino dopo, poi, l’avrebbe costretta ad acquistare una dose di droga a San Giovanni Galermo.

Giunti lì, il carnefice le avrebbe sottratto 20 euro dalla borsetta per acquistare la sua dose di droga. Poi durante il viaggio di ritorno a Giarre, durante il quale l’uomo avrebbe percosso la compagna durante tutto il tragitto, tirandole i capelli e sbattendole la testa contro il cruscotto, al punto da costringerla a scendere dall’auto e chiedere aiuto ai passanti. Quella mattina la ragazza sarebbe tornata a casa solamente grazie al passaggio di un automobilista in transito lungo la strada che da Catania giunge a Giarre e, una volta arrivata a casa, si sarebbe recata in ospedale anche in questa circostanza.

Per quanto accaduto, il giudice per le indagini preliminari della Procura di Catania ha disposto che il 46enne fosse ristretto nella sua abitazione di Giarre con l’aggiunta del braccialetto elettronico, al fine di scongiurare la commissione di ulteriori violenze ai danni dell’ex compagna.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017