Rischio incendi e idrico, audizione Sifus a Palazzo dei Normanni

Rischio incendi e idrogeologico in Sicilia, audizione per Sifus a Palazzo dei Normanni

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Rischio incendi e idrogeologico in Sicilia, audizione per Sifus a Palazzo dei Normanni

Redazione  |
mercoledì 12 Aprile 2023

L'appello: "Serve centralizzare le risorse umane e le competenze all'interno di un'unica regia".

Si è tenuta a Palazzo dei Normanni, sede più antica del Parlamento siciliano, l’audizione congiunta in III e IV Commissione per il Sifus Confali sui temi legati alla prevenzione del rischio incendi e del rischio idrogeologico.

In vista del periodo estivo i problemi sono tanti, tra l’emergenza siccità e la carenza di operatori e infrastrutture idriche adeguate.

Presenti all’incontro i rappresentanti dell’Assessorato regionale per l’agricoltura, lo sviluppo rurale e la pesca mediterranea e dell’Assessorato regionale per il territorio e l’ambiente, nonché i rappresentanti Sifus: Giuseppe Fiore, segretario nazionale Forestali; Franco Cupane, segretario regionale Forestali; Ernesto Abate, segretario generale regionale. Assente l’assessore all’Agricoltura Luca Sammartino, sostituito dal vice capo di Gabinetto Marco Mascellino.

Audizione per il Sifus a Palazzo dei Normanni, i temi affrontanti

Il Sifus, in merito all’incontro, scrive: “Le note rappresentate dal Sifus in materia di incendio boschivo e dissesto idrogeologico non possono prescindere di un tavolo congiunto come quello odierno in lll e lV Commissione, che dimostra che la regimazione delle acque e quindi la Bonifica montana e quella delle piane agricole è essenziale al fine della mitigazione dell’erosione del suolo e della capacità di trattenimento dei detriti che provocano gli interrimenti degli invasi, riducendone sia la capacità di accumulo oltre che l’esondazione dei torrenti, dei valloni e le reti scolanti che finiscono in mare”.

“Questi elementi raccolti non sono temi che possono essere trattati in camera stagna, settore per settore e quindi occorre procedere programmaticamente anche in termini di riforma di settore tenendo conto dell’importanza della produttività dei Forestali congiuntamente ai Consorzi di Bonifica oltre che per l’agrosistema. Vale lo stesso principio per la società civile e l’indotto diretto e indiretto, creato dalla motrice agricola siciliana senza dimenticare del turismo riflesso”.

“Centralizzare risorse umane e competenze”

Alla fine dell’audizione a Palazzo dei Normanni, c’è un appello che Sifus condivide: “Emerge da parte delle Commissioni e dei deputati componenti, dei dirigenti generali dei Dipartimenti, la necessità di centralizzare le risorse umane e le competenze all’interno di un’unica regia com’è accaduto per l’Autorità di Bacino”.

“Il Sifus ricorda che quest’ultimo passaggio è già contenuto nel ddl 1009 fatto presentare dai Parlamentari della maggioranza e opposizione della precedente legislatura, ma pur sempre attuale nei contenuti e nelle finalità”.

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