Bambina di 16 mesi ingerisce pezzo di hashish alla villa di Comiso

Bambina di 16 mesi trova e ingerisce pezzo di hashish alla villa comunale di Comiso: salvata

marikacontarino

Bambina di 16 mesi trova e ingerisce pezzo di hashish alla villa comunale di Comiso: salvata

Redazione  |
giovedì 21 Marzo 2024

La piccola, prontamente soccorsa dalla madre, è stata curata dai medici del pronto soccorso di Vittoria. La bambina ora sta bene, nonostante risulti positiva ai test tossicologici.

Nel piccolo parco giochi della villa comunale di Comiso, una bambina di appena 16 mesi, durante l’utilizzo di uno scivolo, ha trovato e inghiottito un pezzo di hashish che si trovava nascosto proprio nella parte dello scivolo a forma cilindrica.

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La bambina, prontamente soccorsa dalla madre, è stata curata dai medici del pronto soccorso di Vittoria. Il rischio è stato grande, ma la bambina ora sta bene, nonostante risulti positiva ai test tossicologici.

Le parole di Salvo Liuzzo

La notizia legata al fatto che una bambina abbia ingerito un pezzo di hashish è stata comunicata dal consigliere comunale di Coraggio Comiso, Salvo Liuzzo.

“Siamo tutti a conoscenza dei problemi legati alla microcriminalità che, con cadenza pressoché quotidiana, attanagliano Comiso – spiega – Il fenomeno genera grande inquietudine nelle famiglie comisane. L’altro ieri, tuttavia, credo sia stato superato ogni limite di sopportabilità. Naturalmente, non è attribuibile alcuna responsabilità sul caso specifico all’amministrazione comunale. Ma sul tema della sicurezza, dalla perdurante inerzia della giunta Schembari, siamo passati alla reticenza: un sindaco ha il dovere di denunciare e allertare i cittadini, in modo da vigilare sui propri figli che, ormai, non sono al sicuro nemmeno nei luoghi dedicati a loro” afferma.

E continua: “Un sindaco ha il dovere di denunciare un episodio del genere (so per certo che la prima cittadina ne è stata informata) e deve bonificare la villa comunale e tutti i luoghi frequentati da bambini. Un sindaco deve agire mettendo in atto ogni strumento utile per contrastare questa deriva. Compresa una decisa presa di posizione nell’interlocuzione con la prefettura di Ragusa, che non può intervenire saltuariamente solo quando si verificano criticità. Ritornando all’episodio dell’altro ieri, che fortunatamente non si è trasformato in una tragedia, è di dominio pubblico quello che accade alla villa comunale. Ci aspetteremmo maggiore concretezza da parte dell’amministrazione comunale. Concretezza che non arriva. Il tema della sicurezza è diventato un’emergenza e, sicuramente, non è tenendo nascosti all’opinione pubblica certi episodi che si contribuisce a risolvere il problema”.

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