Migliora la situazione Covid in Sicilia: i dati del bollettino settimanale per il periodo compreso tra il 16 e il 22 maggio. Contagi e ricoveri in calo.

La Regione Siciliana ha diffuso il bollettino settimanale Covid relativo al periodo dal 16 al 22 maggio. Buone notizie sul fronte della lotta contro il virus: si registra, infatti, un ulteriore calo dei contagi settimanali in Sicilia.

Contagi e ricoveri, bollettino settimanale Covid in Sicilia

L’incidenza di nuovi positivi è pari a 16.790 (- 4,46%), con un valore cumulativo di 347.35/100.000 abitanti. Il tasso di nuovi casi più elevato rispetto alla media regionale, nel bollettino settimanale Covid per il periodo dal 16 al 22 maggio, si è registrato nelle province di Siracusa (529/100.000 abitanti) e a Caltanissetta (399/100.000).

Le fasce d’età maggiormente a rischio Covid risultano quelle tra gli 11 e i 13 anni, (508/100.000), e tra i 6 e i 10 anni (389/100.000). Si registrano incidenze superiori alla media, in generale, tra i 6 e i 18 anni.

Le nuove ospedalizzazioni, fortunatamente, continuano a diminuire.

Vaccinazioni: la situazione in Sicilia al 24 maggio

I dati relativi alla campagna vaccinale, compresi nel bollettino Covid settimanale 16-22 maggio 2022, fanno riferimento al periodo dal 18 al 24 maggio. Nel fascia d’età 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 27,30% del target regionale. Hanno completato il ciclo primario 73.924 bambini, pari al 23,48%. Gli over 12 anni vaccinati con almeno una dose rappresentano il 90,08% del target regionale, mentre ha completato il ciclo primario l’ 88,80%.

Complessivamente i vaccinati con la terza dose sono 2.726.531 pari al 74,69% degli aventi diritto. Sono invece 923.979 i cittadini che possono effettuare la somministrazione booster, ma non l’hanno ancora fatta.

Dal primo marzo è iniziata la somministrazione della dose di richiamo booster (quarta dose) negli over 12 anni con marcata compromissione della risposta immunitaria e che hanno già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi da almeno 120 giorni.

Dal 12 aprile è stata estesa la somministrazione della quarta dose agli over 80, ospiti dei presidi residenziali per anziani e ai soggetti tra i 60 e 80 anni affetti da condizioni di particolare fragilità. Hanno diritto alla quarta dose quanti abbiano ricevuto la terza dose da oltre 120 giorni senza intercorsa infezione da Covid-19.

Sono state effettuate complessivamente 20.748 somministrazioni di quarta dose, delle quali 14.666 agli over 80. Dalla stessa data, con il vaccino Nuvaxovid (Novavax), sono state effettuate 2.350 somministrazioni.