Bonus pubblicità, scadenza in vista per la dichiarazione sostitutiva

Bonus pubblicità, come funziona e chi può richiederlo: le scadenze

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Bonus pubblicità, come funziona e chi può richiederlo: le scadenze

Redazione  |
mercoledì 07 Febbraio 2024

Le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali per beneficiare del credito d’imposta devono inviare il modello con cui attestano di aver realizzato gli investimenti programmati

Ultimi giorni per inviare la dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti pubblicitari sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, realizzati nel 2023. L’invio deve essere effettuato, da chi ha prenotato il bonus, entro le 24 del 9 febbraio 2024, esclusivamente attraverso l’apposita procedura disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate.

Chi può beneficiarne

L’agevolazione, che consiste in un credito d’imposta, è prevista dall’articolo 57-bis del Dl n. 50/2017, ed è stata più volte rimodulata nel periodo di crisi da Covid-2019. Dal 2023 la misura è applicata secondo la disciplina ordinaria ed è, quindi, subordinata al valore incrementale, non inferiore all’1%, degli investimenti analoghi effettuati nel 2022. Il contributo riconosciuto è pari al 75% del valore incrementale. Possono beneficiarne imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali.

In particolare, sono ammessi gli investimenti pubblicitari sui giornali quotidiani e periodici, pubblicati in edizione cartacea o in formato digitale, registrati presso il Tribunale, ovvero presso il Roc, e dotati del direttore responsabile.

Bonus pubblicità, come fare

La dichiarazione deve essere effettuata compilando l’apposito modello utilizzato anche per prenotare il tax credit (vedi articolo “Bonus investimenti pubblicitari, il nuovo modello di comunicazione”), disponibile sul sito dell’Agenzia delle entrate con le relative istruzioni. Il modulo, infatti, è lo stesso che gli interessati hanno dovuto trasmettere dal 1° a 31 marzo 2023 per comunicare i dati degli investimenti realizzati o da realizzare nel 2023 (vedi articolo “Bonus investimenti pubblicitari, domande dal 1° a 31 marzo 2023”). La dichiarazione può essere presentata direttamente dagli interessati oppure dai soggetti abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, da una delle società del gruppo, se il richiedente fa parte di un gruppo societario, o tramite intermediari abilitati (professionisti, Caf, eccetera).

L’agevolazione è concessa nel limite massimo delle risorse disponibili (30 milioni di euro) e nei limiti dei regolamenti dell’Unione europea in materia di aiuti de minimis.

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Bonus pubblicità, il codice tributo

L’incentivo è utilizzabile unicamente in compensazione tramite il modello di pagamento F24, indicando il codice tributo 6900, presentato esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, a partire dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione, sul sito del dipartimento per l’Informazione e l’Editoria, dell’elenco dei degli ammessi al beneficio.

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