Botti illegali di Capodanno: Paesi etnei al setaccio dei carabinieri

Botti illegali di Capodanno: Paesi etnei al setaccio dei carabinieri

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Botti illegali di Capodanno: Paesi etnei al setaccio dei carabinieri

Redazione  |
domenica 31 Dicembre 2023

Nell'ambito dell'operazione "Natale sicuro" controlli capillari dei carabinieri nei comuni del catanese

Nel corso della vigilia del nuovo anno, i Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, nell’ambito dell’operazione “Natale Sereno”, hanno svolto delle attività di controllo e contrasto alla vendita illecita di materiale pirotecnico, sia in città che in provincia. Al setaccio dei militari della Compagnia di Acireale i comuni di Trecastagni, Viagrande e San Giovanni la Punta. Sottoposti a controllo numerosi negozi e venditori ambulanti. Questi, ai margini delle strade e con banchetti di fortuna, commercializzavano fuochi pirotecnici.

Senza licenze

Sanzionati amministrativamente, per vendita senza licenza e per occupazione del suolo pubblico, 6 venditori ambulanti abusivi. Sono stati sorpresi su più banchetti a vendere circa 800 petardi, per un totale di 4 kg, ma dai contenuti effetti esplodenti. Inoltre, 3 ambulanti sono stati altresì denunciati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per la vendita illegale di materiale esplodente. Sequestrati nel complesso, 150 pezzi per un totale di circa 4 kg di manufatti esplodenti più potenti dei primi. Dai controlli esperiti non potevano essere venduti senza le prescritte licenze.

Operazione capillare

Nell’ambito del medesimo servizio, i Carabinieri della Compagnia di Gravina di Catania hanno proceduto al controllo, a San Giovanni la Punta, di alcuni esercizi commerciali ed altri ambulanti abusivi, sorpresi a vendere petardi e fuochi artificiali. In questo caso, i militari hanno denunciato in stato di libertà 3 persone per la vendita illegale di materiale esplodente. Sequestrati quasi 7 kg di manufatti esplodenti, che dai controlli non rientravano nelle categorie di vendita senza la licenza di Pubblica Sicurezza. Comminate anche numerose sanzioni amministrative per l’occupazione abusiva del suolo pubblico nei confronti del titolare di un esercizio commerciale. Questi, all’esterno del proprio negozio, aveva installato dei tavolini per la vendita dei petardi. Sanzionati anche 3 ambulanti sia per l’occupazione del suolo pubblico che per l’attività di vendita senza licenza ai quali sono stati sequestrati ulteriori 3 kg di fuochi d’artificio.

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I rischi

I Carabinieri dell’Aliquota Artificieri Antisabotaggio del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Catania ricordano a tutti che in molti Comuni del territorio etneo è stato vietato lo scoppio di petardi, mortaretti ed artifici similari e di ogni tipo di fuoco pirotecnico in luogo pubblico o di uso pubblico e nei luoghi privati di tutto il territorio cittadino a cavallo del nuovo anno. I militari ricordano che l’uso improprio dei fuochi d’artificio, di qualunque tipo, può comportare gravi conseguenze per la salute: ustioni, perdita delle dita, delle mani, della vista e lesioni più gravi.

Come bombe

Per quanto concerne i prodotti pirotecnici non classificati dalla legge, senza marcatura CE, fatti artigianalmente e immessi sul mercato clandestino, la pericolosità di questi ultimi oggetti è massima. Contengono infatti miscele pirotecniche sensibili ed instabili che ne fanno vere e proprie “bombe” di cui spesso si sottovaluta la pericolosità e potenzialità.

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