L'assessore del Comune di Catania al QdS: "Chiaramente è necessario avere la certezza della categoria". E parla anche dello stadio Angelo Massimino

Un mese di maggio particolarmente intenso per il Comune di Catania, che al di là delle normali attività sta facendo fronte anche alla situazione relativa al fallimento del Calcio Catania. L’assessorato allo sport, retto da Sergio Parisi, si sta occupando dell’iter procedurale che potrebbe far ripartire il calcio in città dalla Serie D (in tal senso la Federcalcio dovrebbe esprimersi intorno al 18 maggio).

L’iscrizione del Catania in D e la Figc

“In questo momento – spiega Parisi ai microfoni del QdS – ci stiamo occupando prettamente dei rapporti con la FIGC per arrivare all’obiettivo di dare una opportunità alla città di ripartire dalla Serie D“. Difficile immaginare un altro epilogo rispetto alla quarta serie, viste anche le precedenti esperienze di altre piazze nella stessa situazione.

Diversi interessi per il Catania

Il componente della giunta etnea è stato già contattato da diversi soggetti che avrebbero informalmente annunciato il proprio interessamento. “Ho ricevuto diverse telefonate, ma non ho ancora incontrato nessuno – conferma l’assessore allo sport del Comune di Catania – Chiaramente è necessario avere la certezza della categoria. Le richieste, anche a livello economico, per i nuovi papabili proprietari dipenderanno dalle determinazioni della Figc. Noi siamo pronti”.

Restyling Massimino

Grande attesa dunque, anche per il restyling del Massimino che proprio il Comune aveva annunciato ai tempi del possibile approdo in sella alla società rossazzurra di Joe Tacopina. “Per gli interventi sullo stadio stiamo andando avanti con il nostro lavoro – ha detto Parisi – a giorni avremo la possibilità di pubblicare la gara d’appalto e si procederà ai lavori. Si tratta di risorse importanti per un restauro necessario della struttura”.

Gianluca Virgillito