Caltabellotta Experience per riscoprire il territorio - QdS

Caltabellotta Experience per riscoprire il territorio

redazione

Caltabellotta Experience per riscoprire il territorio

giovedì 14 Luglio 2022

Un progetto promosso dal Comune per creare le condizioni di un turismo sostenibile e consapevole. Lo scopo e coinvolgere i turisti a 360° impegnandoli fra tradizioni, sapori, natura e artigianato

CALTABELLOTTA (AG) – Il piccolo borgo incastonato sull’ultima propaggine dei Monti Sicani si affaccia, come un’immensa terrazza naturale, sul Mar Mediterraneo. Un borgo fatto di piccole case in pietra addossate l’una sull’altra: a dividerle, viuzze e strade anguste, tortuose, che sfociano in cortili e piazze sublimi, dove l’antica arte degli scalpellini incontra lo stile barocco delle chiese e quello neoclassico dei portali degli antichi palazzi. Il profumo delle erbe aromatiche si confonde con l’odore del pane appena sfornato e delle prelibatezze del territorio: sui balconi da un lato i panni stesi ad asciugare, dall’altro i pomodori stesi al sole.

Caltabellotta non va solamente visitata, va anche vissuta: scambiando due chiacchiere con l’artigiano, l’agricoltore, il pastore o il ristoratore ci si immerge in un’atmosfera unica, rilassante e conciliante, con sé stessi e con la superba natura circostante, lontani dal trambusto delle grandi città e dalla frenesia della vita moderna. Kal’at-al-ballut, anche conosciuta come Triokala, è terra di pace e di sanguinose battaglie, di santi e di mostri, di eroi e di gente comune, di artisti e letterati che l’hanno resa celebre. Un borgo fatto di miti, leggende, storie, tradizioni e superstizioni che affascinano tutti coloro dediti all’ascolto, i quali si innamorano inevitabilmente delle pietre sulle quali camminano, delle bellezze che visitano, dei panorami che ammirano e delle persone che incontrano.

Su questo solco ha preso vita Caltabellotta Experience, un progetto promosso dal Comune con l’obiettivo di creare le condizioni per un turismo sostenibile e consapevole. Lo scopo è quello di far vivere delle esperienze che coinvolgano il turista a trecentosessanta gradi, impegnandolo in maniera attiva nella scoperta delle botteghe degli artigiani del sapore, della terra, dell’allevamento, del legno, del cucito e della scultura. Un viaggio in cui il turista assapora il duro lavoro che ha sempre contraddistinto questa comunità di donne e uomini e, allo stesso tempo, gode di percorsi escursionistici mozzafiato.

Da due anni si lavora con diversi professionisti del settore, come Pierfilippo Spoto, esperto in turismo esperienziale nominato dal Comune di Caltabellotta, per favorire lo sviluppo turistico e creare una rete di operatori locali capaci di dare vita a un’offerta turistica appetibile su più mercati, aperta alle novità e alle esigenze dei visitatori. Il progetto, seppur in fase sperimentale, inizia a dare dei buoni risultati: l’interesse nei confronti di Caltabellotta da parte dei tour operator internazionali è sempre più forte.

Nell’ambito di questo progetto, è stato recentemente lanciato il video “Discovering Caltabellotta: il borgo tra cielo e terra”, che rientra nell’ottica di promozione turistica del territorio che richiede e richiederà ancora parecchi investimenti, sia in termini di denaro che in termini di know how e di collaborazione da parte degli operatori turistici locali.

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