Caltanissetta, intitolato a Rita Borsellino il plesso del Vittorio Veneto - QdS

Caltanissetta, intitolato a Rita Borsellino il plesso del Vittorio Veneto

Annalisa Giunta

Caltanissetta, intitolato a Rita Borsellino il plesso del Vittorio Veneto

martedì 15 Novembre 2022

L’Amministrazione ha condiviso le motivazioni espresse dal Collegio docenti dell’Istituto, omaggiando la sorella del giudice come figura di riferimento nella lotta contro ogni tipo di violenza

CALTANISSETTA – Sarà intitolato a Rita Borsellino, sorella del compianto giudice, il plesso della scuola primaria di Santa Barbara dell’istituto comprensivo “Vittorio Veneto”.

È quanto si legge nella delibera di Giunta n.122 dello scorso 24 ottobre. Una determina che tiene contro del parare favorevole espresso dal collegio docenti dell’istituto comprensivo Vittorio Veneto e della nota dell’ufficio VI Ambito territoriale per la provincia di Caltanissetta ed Enna.

L’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Roberto Gambino, ha infatti condiviso le motivazioni espresse dal collegio docenti ovvero l’intitolazione di un plesso scolastico ad una figura emblematica, quale appunto quella di Rita Borsellino, donna di grande rilievo morale che per oltre 20 anni a seguito dell’eccidio del fratello Paolo e della sua scorta ha profuso il proprio impegno incontrando scolaresche ed insegnanti per educare alla legalità, stimolando i giovani a non dimenticare e a opporsi, denunciare e condannare ogni forma di sopruso e violenza.

Una donna che ha operato ai fini della realizzazione di percorsi e iniziative, quali “La Carovana Antimafia”, per la realizzazione di una società ispirata ai valori della cittadinanza attiva e della partecipazione responsabile alla vita democratica del Paese.

La Giunta Gambino ha anche dato il parere positivo alla richiesta di Carlo Sorbetto all’intitolazione della scalinata compresa tra la via Balate e la via Ferdinando I alla beata madre Rosa Gattorno fondatrice della congregazione Suore Figlie di Sant’Anna.

Richiesta accolta visto che la Congregazione Suore di Sant’Anna è presente sul territorio nisseno da oltre 100 anni, svolgendo la propria missione prima all’ospedale Civile Vittorio Emanuele II poi presso il ricovero di mendicità Conte Testasecca ed al Sanatorio Dubini. La Beata Madre Rosa Gattorno si dedicò con fervore alle opere pie frequentando gli ospedali e i poveri infermi a domicilio, soccorrendoli e servendoli in tutto vestendo l’abito religioso il 26 luglio 1867. Morì il 6 maggio 1900 dopo avere avviato 368 case nelle quali svolgevano la loro missione 3500 suore.

Copia della delibera di Giunta relativa all’intitolazione della scalinata è stata tramessa alla Prefettura per gli adempimenti di competenza con l’autorizzazione all’attribuzione.

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