Caltanissetta, tenere alta l’attenzione contro il pericolo incendi - QdS

Caltanissetta, tenere alta l’attenzione contro il pericolo incendi

Annalisa Giunta

Caltanissetta, tenere alta l’attenzione contro il pericolo incendi

giovedì 17 Agosto 2023

Nei giorni scorsi la Prefettura ha disposto ulteriori indicazioni nei confronti dei sindaci con l’obiettivo di limitare eventuali focolai ed evitare i recenti, gravi, disagi

CALTANISSETTA – Visti anche i recenti avvenimenti, non rallenta l’azione delle istituzioni nel cercare di prevenire e contrastare il pericolo incendi. A tal proposito, proprio qualche giorno fa, è stata emanata una nuova circolare del prefetto Chiara Armenia per rafforzare la strategia di prevenzione contro i roghi.

La rappresentante del Governo nazionale sul territorio, a seguito di un nuovo incontro avvenuto con le parti interessate, ha reiterato nei confronti dei sindaci le diverse disposizioni già impartite nel corso delle precedenti riunioni e formalizzate in una circolare dello scorso 24 maggio ribadendo la necessità di assicurare, laddove non ancora provveduto, a una pronta e tempestiva rimozione della vegetazione erbacea lungo le fasce perimetrali delle aree antropizzate e in particolare nelle zone a rischio viciniore a ospedali, scuole, case di cura.

Il prefetto ha altresì inviato i sindaci a verificare l’effettiva fruibilità dei punti di approvvigionamento idrico oltre che a vigilare sull’osservanza delle ordinanze sindacali impartite. A Caltanissetta, infatti, nonostante l’ordinanza del sindaco Roberto Gambino per ripulire dalle infestanti i terreni e le aree private, molti nisseni hanno fatto “orecchie da mercante” lasciando la situazione immutata. Anche per questo il primo cittadino, a seguito dei roghi avvenuti a Santa Barbara si è ripromesso di controllare i terreni privati e agire con sanzioni e denunce.

La Prefettura ha anche posto particolare attenzione all’usanza di accendere fuochi pirotecnici invitando i sindaci di adottare apposite ordinanze sindacali di divieto, nei territori di rispettiva competenza, di uso di petardi, botti e giochi d’artificio pirotecnici di qualsiasi tipologia benché di libera vendita. “Il loro utilizzo – ha ribadito il prefetto – potrebbe costituire fonte di innesco e propagazione di fuochi, specie se in prossimità di aree agricole e boscate”.

Disposta anche un’intensificazione dei servizi di pattugliamento antincendio già operati dalle Forze di Polizia, in concorso con il personale delle Polizie municipali e locali, e finalizzati a creare punti di osservazione dinamici, sempre attivi. Modello operativo già sperimentato positivamente negli ultimi due anni, che consente di accelerare i tempi di intervento e di impedire la propagazione del fuoco.

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