Il segreto della caponata è l’equilibrio, ma in Sicilia l’agro dell’aceto sta nettamente superando lo zucchero.
Il segreto della caponata è l’agrodolce. E questo sembra il sapore dell’attuale maggioranza di governo in Sicilia. Tra Schifani e Fratelli d’Italia c’è un duello permanente dall’inizio della legislatura, cominciando dalla definizione della squadra di Governo imposta da Roma.
Poi il caso Cannes, See Sicily, le belligeranze sul post Covid, caso Taormina, ordini del giorno e emendamenti, fino alla guerra dei cieli tra il Presidente e i ministri di FdI.
Il segreto della caponata è l’equilibrio, ma qui l’agro dell’aceto sta nettamente superando lo zucchero, che è rappresentato dalla sola paciosa faccia di Cuffaro. I saccaridi rimasti non sono certo consistenti di risorse finanziarie, che sono oltre l’osso, ma solo di poltrone residuali, quelle della Sanità.
Difatti la spartizione su Asp ed ospedali è stata rinviata, per non alimentare un fuoco similare a quello che ha fatto bruciare l’isola in questi giorni. Ma prima o poi, rinfocolato dallo scirocco della competizione elettorale per europee e, forse, provinciali, la temperatura dentro il Centrodestra si innalzerà, come è parzialmente successo per le amministrative.
Provate a mettere al sole la caponata, piccolo esperimento scientifico, e vedrete che si inacidisce. La caponata va tenuta, per non troppo tempo, in frigo, poi va a male diventando immangiabile.