Cassetto fiscale, ecco cos'è e come accedere al servizio

Cassetto fiscale, ecco cos’è e come accedere al servizio

Daniele D'Alessandro

Cassetto fiscale, ecco cos’è e come accedere al servizio

Redazione  |
martedì 27 Febbraio 2024

Tutto quello che c'è da sapere sul cassetto fiscale: cosa è possibile fare con lo strumento messo a disposizione dall'Agenzia delle Entrate

Il cassetto fiscale è uno strumento/servizio messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate per verificare la propria posizione con il Fisco nonchè presentare in autonomia le dichiarazioni utilizzando anche i modelli precompilati a disposizione, effettuare pagamenti, verificare se vi sono crediti o posizioni debitorie. In poche parole consente di gestire in autonomia il rapporto con l’Agenzia delle Entrate senza doversi rivolgere ogni volta a intermediari e professionisti. L’accesso oggi è molto semplice, infatti basta avere un’identità digitale (Cie, Spid o CNS). L’approfondimento qui disponibile vuole essere una guida completa al Cassetto fiscale dell’Agenzia delle Entrate, chiarendo in primis cos’è e a cosa serve il servizio messo a disposizione dall’organo dipendente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Dedicheremo poi un ampio capitolo su come effettuare l’accesso, presentando le diverse modalità di login offerte agli utenti che desiderano consultare l’importante strumento dell’Agenzia delle Entrate.

Cos’è il cassetto fiscale

Il Cassetto fiscale, come scritto in apertura, è il servizio dell’Agenzia delle Entrate che permette ai contribuenti di consultare le proprie informazioni fiscali. Dunque, si può parlare di una sorta di archivio personale, aggiornato in automatico dall’Agenzia e soprattutto aggiornato in tempo reale. I cittadini non sono chiamati ad aggiungere alcun nuovo eventuale documento, l’operazione di aggiornamento viene eseguita direttamente dall’ente della Pubblica Amministrazione. Trattasi di un servizio online. I vantaggi per i cittadini privati sono molteplici. L’esame dei dati messi a disposizione è rapido e non prevede alcun costo. Inoltre, si risparmia tempo prezioso evitando le lunghe code agli sportelli della PA.
Dal momento che la consultazione avviene in rete, lo strumento è disponibile ovunque ci si trovi (a patto di essere collegati a internet tramite rete Wi-Fi o dati mobili) e a qualunque orario del giorno. L’unica eccezione è rappresenta dalla finestra che va dalle 5:00 alle 6:00 del mattino. In questi 60 minuti, infatti, il sito osserva una fase di manutenzione speciale del sistema, risultando irraggiungibile.
Tra i vantaggi del cassetto fiscale vi è l’aggiornamento in tempo reale dei dati.

Ecco cosa i cittadini possono consultare nel cassetto fiscale

Il Cassetto fiscale dell’Agenzia delle Entrate consente di consultare le informazioni fiscali seguenti:

  • dati anagrafici
  • dichiarazioni fiscali
  • rimborsi
  • condono e concordati
  • versamenti F24 e F23
  • dati e informazioni relativi agli studi di settore e agli indicatori sintetici di affidabilità fiscale (Isa)
  • stato di iscrizione al Vies(servizio di verifica Partita IVA)

Effettuato l’accesso, il contribuente ha una notevole mole di dati a cui accedere. Il cassetto fiscale è diviso in 3 sezioni:

  • Consultazioni: in questa sezione è possibile consultare le principali informazioni fiscali del contribuente, come i dati anagrafici, le dichiarazioni fiscali presentate, le certificazioni uniche, i versamenti effettuati, gli atti registrati, gli ISA e gli studi di settore anche degli anni passati.
  • L’Agenzia ti scrive: sezione in cui è possibile consultare i documenti che ha inviato l’Agenzia delle Entrate per segnalare possibili anomalie riscontrate.
  • Crediti e contributi: visualizzare le informazioni relative ai crediti di imposta, ai crediti agevolativi e ai contributi a fondo perduto.

A titolo informativo sottolineiamo che dal cassetto fiscale è possibile prendere visione delle dichiarazioni presentate, ad esempio la dichiarazione dei redditi con il modello 730 oppure con il Modello Redditi Persone Fisiche. Il lavoratore dipendente può accedere alle Certificazioni Uniche «caricate» dal datore di lavoro. Tali documenti sono anche stampabili. Accedendo alla propria area personale è possibile anche verificare se sono stati disposti pagamenti in proprio favore e in generale conoscere la propria posizione nei confronti del Fisco. Nel casseto fiscale è possibile inoltre trovare i dati catastali degli immobili intestati. Dal cassetto fiscale è possibile accedere alla dichiarazione precompilata ed effettuare eventuali modifiche, infine, è possibile inoltrare la stessa.

Si possono registrare e consultare gli atti registrati in passato, come contratti di locazione, di comodato, di mutuo

Chi può aprire il Cassetto fiscale?

L’apertura del Cassetto fiscale è permessa a tutti i cittadini italiani: artigiani, dipendenti del settore pubblico e privato, lavoratori autonomi e titolari di partita IVA, le categorie che possono richiedere l’attivazione dello strumento messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate sono numerose.

Delega a intermediari

Per l’attivazione del Cassetto fiscale ci si può rivolgere anche a intermediari tramite l’assegnazione di una delega. La figura di intermediario può essere ricoperta da un commercialista o un Caf (Centro di assistenza fiscale). Il contribuente può affidare la propria delega fino a un massimo di due intermediari, come indicato sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate. Esistono tre modi per delegare un professionista riconosciuto dall’art. 3, comma 3, del D.P.R. 322/1998: consegna della delega sottoscritta all’intermediario autorizzato; presentazione della delega sottoscritta a un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate;
utilizzo della funzione dedicata tramite gli strumenti Entratel o Fisconline (non è più possibile richiedere credenziali Fisconline). Se si sceglie la prima opzione, il commercialista o il Caf dovrà poi recapitare la delega in Agenzia. La terza soluzione prevede già una precedente attivazione, poiché lo strumento per delegare un intermediario è contenuto nel Cassetto fiscale stesso. Quando la delega sottoscritta giungerà all’Agenzia delle Entrate, il contribuente dovrà ricevere al proprio domicilio un codice di attivazione entro un tempo massimo 15 giorni. Una volta entrato in possesso del codice, il cittadino dovrà consegnarlo all’intermediario, il quale avvierà quindi la procedura di apertura. Qualora trascorrano più di 15 giorni dalla consegna del codice, sarà cura dell’utente recarsi personalmente presso una sede territoriale dell’Agenzia delle Entrate e richiedere l’attivazione, spiegando quanto accaduto. La durata della delega è di 4 anni, alla scadenza del termine è possibile rinnovarla. Inolttre in qualsiasi momento è possibile procedere alla revoca della stessa.

Ecco come accedere al Cassetto Fiscale

L’accesso al Cassetto fiscale può avvenire in 2 differenti modalità: Entratel tramite PIN rilasciato dall’Agenzia delle Entrate (intermediari); SPID rilasciato da un Identity Provider. Fino al 1° marzo 2021 i contribuenti potevano ottenere l’accesso al cassetto online richiedendo le credenziali per Fisconline. Questo servizio con l’entrata in vigore dell’identità digitale non è più attivo.L’accesso con le credenziali Fisconline non è più possibile dal 1 ottobre 2021. A partire da tale data è possibile accedere alla propria area riservata solo con le credenziali Spid (Sistema pubblico di identità digitale), Cie (Carta di identità elettronica) o Cns (Carta nazionale dei servizi). Entratel sono i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate rispettivamente ai contribuenti e agli intermediari (commercialisti e Caf). SPID è l’acronimo di Sistema Pubblico di Identità Digitale. Chiunque lo può richiedere. Lo SPID dà accesso ai diversi strumenti online della Pubblica Amministrazione, incluso l’accesso ai servizi online per il cittadino del sito INPS. In alternativa è possibile utilizzare la CIE, Carta di identità elettronica, oppure la CNS ( Carta Nazionale Servizi). Quando si entra in possesso del PIN o SPID, è sufficiente collegarsi alla sezione dedicata del sito dell’Agenzia delle Entrate. Eseguire poi uno scroll verso il basso e cliccare sul bottone Accedi al servizio. Nella nuova schermata, individuare il riquadro Accedi al servizio cliccando su una di queste voci:

  • Accedi con SPID
  • Entra con CNS
  • Entra con CIE

La scelta dipende dalla tipologia di codice che si ha a disposizione. Arrivati a questo punto, il sistema effettua il collegamento automatico con il cassetto fiscale personale del contribuente o del cliente dell’intermediario a cui è stata affidata la delega. Si ricorda che il sistema non consente la profilazione garantendo la protezione dei dati personali.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017