Ha preso il via ieri la seconda edizione del Catania Book Festival, che quest’anno ha come sede la Galleria D’Arte Moderna in Via Transito
Ha preso il via ieri la seconda edizione del Catania Book Festival, che quest’anno avrà sede presso la Galleria D’Arte Moderna in Via Transito.
Tantissime le novità e gli ospiti di questa seconda edizione. Ai microfoni del Quotidiano di Sicilia, hanno parlato in esclusiva Simone Dei Pieri, direttore dell’evento ed il comico Luca Bizzarri, che ha presentato il suo primo libro.
“Le novità di quest’anno sono senza dubbio le misure di sicurezza che sono raddoppiate rispetto allo scorso anno. Già da oggi siamo tutti tamponati. Abbiamo una grossa responsabilità nei confronti di tutti, il nostro infatti è il primo evento culturale in Italia dopo l’uscita dalle zone rosse. Un’altra grande novità è che abbiamo raddoppiato in tutto e per tutto il festival. Abbiamo registrato infatti il doppio dei partecipanti, il doppio degli ospiti (passati dai 15 della passata edizione ai 35 di quella attuale) ed il doppio delle ore di lavoro perché abbiamo dovuto realizzare il tutto in fretta.
Inoltre abbiamo già registrato il sold-out per le giornate di sabato e domenica vendendo tutti i biglietti disponibili online in pochissime ore segno che c’è un interesse nella cultura, negli eventi e naturalmente nel Catania Book Festival.
Per chi volesse provare a partecipare al Catania Book Festival, infine, vi è la possibilità di prenotare il posto attraverso i nostri canali social e nel giro di qualche istante, l’utente interessato riceverà una risposta in base alla disponibilità dei posti per l’evento richiesto.”
Ecco alcuni degli ospiti in
programma nel cartellone: Camilla Boniardi (in
arte Camihawk) che ha già registrato il sold out, inoltre saranno presenti anche Giulio Mosca, Alessandro Cecchi Paone, Danilo Bertazzi,
Matteo Saudino e tantissimi altri autori ed autrici sia
regionali che di fama nazionale ed internazionale.
Luca Bizzarri ha presentato il suo primo libro “Disturbo della Quiete Pubblica”.
“E’ una storia che mi raccontò un mio amico trent’anni fa. Ad un certo punto come spesso mi capita mi sono messo alla prova ed ho scritto questo libro. Non è un libro comico ne tanto meno autobiografico, quindi questo a parer mio è l’aspetto più interessante.
I protagonisti del libro sono: Carla, Lucia e Moumadou ( che vive dentro l’armadio di Lucia, una prostituta nigeriana che l’unico personaggio positivo nel libro, pronto ad intervenire nel caso ci fosse bisogno di difenderla). Lei è una donna che ha sacrificato la sua vita e che non vede l’ora di poter tornare a riabbracciare il figlio. E’ una donna che ha trovato la via d’uscita mentre tutti gli altri personaggi del libro sono ancora alla ricerca di una via di fuga.
Inoltre, sono rimasto piacevolmente stupito dalla critica, per cui sono abbastanza contento.
Per quanto riguarda il futuro, infine, devo dire che sono molto soddisfatto delle cose realizzate fin qui, in quanto ho fatto tutto quello che avrei voluto fare nella mia carriera artistica. Magari tra altri trent’anni scriverò un secondo libro (ride ndr).”
Antonio Licitra
