Metropolitana di Catania, nel 2023 l’apertura delle fermate Fontana e Monte Po - QdS

Metropolitana di Catania, nel 2023 l’apertura delle fermate Fontana e Monte Po

Melania Tanteri

Metropolitana di Catania, nel 2023 l’apertura delle fermate Fontana e Monte Po

sabato 01 Ottobre 2022

Avrebbero dovuto aprire entro l’anno, ma la crisi dell’impresa “CmC” ha rallentato i lavori. Intanto parte la nuova bigliettazione tramite app, il direttore Fiore: "Al lavoro per svecchiare sistema"

CATANIA – Un sistema di bigliettazione in vigore da oggi permetterà di agevolare l’utenza. È entusiasta il direttore generale della Ferrovia Circumetnea, Salvatore Fiore, nel descrivere il nuovo servizio che, presentato qualche settimana fa, diventa effettivo a partire dal primo ottobre.

“Ci renderà più moderni – afferma -. Ci aspettiamo tanto dalla bigliettazione tecnologica all’avanguardia anche perché il sistema che permettere l’acquisto dei ticket senza contanti e tramite l’apposita App, permetterà a più utenti di poter accedere al servizio. Il nostro obiettivo è proprio questo – aggiunge – rendere più agevole l’uso del mezzo pubblico. Tanto è vero che stiamo lavorando anche a un sistema che permetterà di superare i varchi tramite l’uso della carta di credito. Insomma, lavoriamo assiduamente per svecchiare tutto il sistema”.

Metropolitana di Catania sempre più moderna

Si ammoderna sempre di più la metropolitana cittadina, anche se resta ancora da risolvere la questione ascensori: nelle vecchie stazioni, infatti, molti non sono a norma e, dunque, non funzionanti. L’azienda ha bandito una gara per la loro sostituzione ma i tempi sono lunghi. “Purtroppo – prosegue Fiore – siamo ancora in attesa. Sono state riscontrate criticità sulla gara, nella fase di esecuzione, e stiamo ricominciando da capo. Stiamo riavviando tutta la procedura, con aggiornamento dei prezzi e del progetto”.

Qualche rallentamento si sta verificando anche per l’apertura delle stazioni Fontana e Monte Po: la situazione della ditta che sta realizzando i lavori – la CmC – ha rallentato il cantiere. “La parte esterna sta per essere completata – spiega Fiore – e i binari della tratta nuova sono già allacciati con quella vecchia. Purtroppo, l’impresa CmC ha ancora problemi societari: c’è un tavolo di crisi aperto al ministero e attendiamo di capire quale sarà l’accordo. Ci auguriamo comunque – assicura – di aprire le due stazioni entro il primo trimestre 2023”.

Come da programma la tratta per l’aeroporto

Tutto procede come da programma per la tratta che collegherà il centro della città con l’aeroporto. “Stiamo andando avanti – conferma il direttore generale: stiamo completando la progettazione esecutiva e siamo in fase di approvazione. Speriamo, entro l’anno, di avviare il cantiere e quindi mantenere l’obiettivo dell’apertura entro il 2026”.

Infine Salvo Fiore si rivolge alle istituzioni. “In generale a tutti gli enti – dice -: occorre migliorare il sistema per agevolare lo scambio intermodale. Strade, servizi ma anche tariffe e orari per incentivare il mezzo pubblico e gli utenti”.

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