“Comiso diventi la seconda pista di Catania” - QdS

“Comiso diventi la seconda pista di Catania”

redazione

“Comiso diventi la seconda pista di Catania”

giovedì 07 Settembre 2023

Ieri nello scalo ibleo il sit-in di protesta dei politici del comprensorio per chidere il rafforzamento dell’aeroporto

COMISO (RG) – Un piano concreto di sviluppo per uno scalo “quasi” dimenticato, ma che i recenti fatti di Catania – con l’aeroporto bloccato per settimane a causa di un incendio – hanno rimesso al centro dello scacchiere infrastrutturale isolano. A chiederlo a gran voce è la politica del comprensorio ragusano. Ieri i coordinatori cittadini di Fratelli d’Italia dei Comuni Iblei hanno partecipato – con le delegazioni dei consiglieri comunali delle varie città – al sit-in presso l’aeroporto di Comiso “per chiedere il rafforzamento di una infrastruttura nodale per il territorio”. Hanno partecipato i coordinatori cittadini di Ragusa, Luca Poidomani, di Santa Croce, Carlo Occhipinti, di Acate, Gianfranco Ciriacono, di Comiso, Dante Di Trapani, di Chiaramonte, Gaetano Iacono, di Vittoria, Giovanni Bongiorno nonché il vice coordinatore provinciale Salvina Ferlito e i consiglieri comunali degli enti della provincia.

“Il potenziamento delle infrastrutture – dicono i coordinatori di FDI – non può essere una battaglia divisiva e abbiamo partecipato alla manifestazione odierna con spirito propositivo. Ciò perché anteponiamo a tutto il bene del territorio: la provincia di Ragusa con la sua effervescenza economica, con il suo settore turistico e le sue esigenze di mobilità pretende e merita un aeroporto con un’offerta variegata 12 mesi l’anno e una progettualità ad ampio raggio. La società di gestione quindi deve considerare Comiso come la seconda pista di Catania e un valore aggiunto, non una ruota di scorta o peggio un fardello. Altresì tutti i nostri esponenti istituzionali stanno lavorando affinché, a partire dalla Regione, vi siano le condizioni per far decollare Comiso anche dal punto di vista dei collegamenti”.

Quello di ripensare Comiso come una “seconda pista” di Catania, un po’ sul modello che per Milano ha lo scalo di Malpensa, è stato nei giorni scorsi oggetto di una domanda rivolta dal Quotidiano di Sicilia all’amministratore delegato di Sac, Nico Torrisi. “È chiaro che lo scalo ibleo, per noi strategico, necessita di collegamenti migliori con Catania – ha spiegato Torrisi al QdS -, per questo da tempo auspichiamo la rapida realizzazione dell’autostrada per Ragusa che ridurrebbe notevolmente i tempi di percorrenza e migliorerebbe l’offerta. L’area cargo, alla quale stiamo lavorando, inoltre, beneficerebbe moltissimo di collegamenti veloci ed efficienti, sia su gomma che su ferro. Il treno veloce potrebbe essere una soluzione, ma da attuare in fretta. È ovvio che guardiamo con favore a qualsiasi iniziativa si intraprenda a favore della mobilità dei siciliani e, in particolare, di una maggiore efficienza nei collegamenti tra l’aeroporto di Catania e quello di Comiso. Dal quale, tra l’altro, dal mese prossimo partirà il collegamento con Napoli. Non solo: di recente, è stato pubblicato, da parte del Mit, il cosiddetto Decreto di Imposizione per la continuità territoriale dei voli da Comiso verso Roma e Milano. Un importante risultato raggiunto grazie al costante lavoro della Sac e agli input dati dal presidente della Regione Schifani al Governo. Aspettiamo il bando, ma su questo fronte ci riteniamo molto soddisfatti”.

Ieri al sit-in a Comiso era presente anche Nello Dipasquale, parlamentare del Partito democratico all’Ars. “Lo vado ripetendo da ormai non so più quanto tempo – ha detto Dipasquale -, nelle piazze e al Parlamento siciliano: la nostra isola deve dotarsi di un piano complessivo di sostegno e sviluppo degli aeroporti minori; la Regione deve partecipare alle spese delle società di gestione che, altrimenti, saranno sempre in perdita. Nelle altre piccole realtà del resto d’Italia si fa così e non si capisce per quale motivo non debba essere lo stesso anche in Sicilia. Il Governo regionale agisca di conseguenza”.

Intanto, in attesa di sviluppi, lo scalo di Comiso beneficerà di nuovi collegamenti della compagnia Easy Jet. La compagnia aerea attiverà a partire dal 24 novembre la nuova rotta da Milano Malpensa a Comiso-Ragusa. Mentre il nuovo collegamento tra Napoli e Comiso-Ragusa sarà operativo dall’estate 2024.

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