Comune di Palermo approvato il Consuntivo 2018, la parola d’ordine è “responsabilità” - QdS

Comune di Palermo approvato il Consuntivo 2018, la parola d’ordine è “responsabilità”

redazione

Comune di Palermo approvato il Consuntivo 2018, la parola d’ordine è “responsabilità”

martedì 01 Ottobre 2019

La maggioranza: un via libera fondamentale. L’opposizione critica il metodo dell’Amministrazione. Documento economico licenziato da Sala delle Lapidi con 18 favorevoli e 16 astenuti

PALERMO – Via libera del Consiglio comunale al Bilancio consuntivo 2018 con 18 sì e 16 astenuti.

“L’approvazione del rendiconto – ha commentato il capogruppo del Pd in Consiglio, Dario Chinnici – è frutto del senso di responsabilità di maggioranza e opposizione. Con il via libera al documento sarà possibile la firma dei contratti a tempo indeterminato per quasi seicento precari che da anni svolgono un ruolo indispensabile per il funzionamento della macchina comunale e l’erogazione dei servizi, tra cui anche 14 maestre di asilo nido”.

“L’opposizione – ha affermato Francesco Scarpinato, capogruppo di Fratelli d’Italia – si è astenuta per il grande senso di responsabilità nei confronti della città. Non condividiamo il metodo con cui l’Amministrazione si è approccia alla trattazione di delibere importanti come questa. Le criticità emerse sono sotto gli occhi di tutti: dalle società partecipate che versano in uno stato di emergenza, alle problematiche di tipo economico finanziario che affliggono il Comune. Assieme ad altri gruppi abbiamo condiviso e approvato un emendamento con cui si chiede all’Esecutivo di apporre i correttivi necessari richiesti dai revisori nel loro parere”.

Con la stabilizzazione degli ex Asu, si è anche proceduto all’assunzione del primo dirigente tecnico (l’ingegner Dario Di Ganci) a seguito del concorso avviato dall’amministrazione. Già nel 2018 erano stati stabilizzati 53 lavoratori ex art. 23 e oggi si procederà alla sottoscrizione dei contratti con altri 597 lavoratori.

“Si conclude definitivamente – ha sottolineato il sindaco Leoluca Orlando – la stagione del precariato al Comune di Palermo grazie al lavoro svolto dall’assessorato al Personale e dalla Ragioneria e infine dal Consiglio comunale per dare seguito all’indirizzo politico venuto dalla Giunta”.

La differenza fra il totale dei posti disponibili (604) e le effettive stabilizzazioni (597) è dovuta al fatto che alcune persone hanno nel frattempo raggiunto i requisiti per il pensionamento.

Per l’assessore al Personale Fabio Giambrone, “si tratta di un risultato importante che non era scontato, anche alla luce del fatto che avviene in un momento non facile per gli Enti locali siciliani, stretti fra tagli di risorse e normative sempre più rigide. È una conferma del buon operato degli Uffici, che hanno individuato modalità e risorse per garantire finalmente una stabilità a questi rapporti di lavoro”.

Soddisfazione è stata espressa anche da parte dei sindacati. “La stabilizzazione dei 597 precari del Comune di Palermo è una prima vittoria dei lavoratori, del sindacato e delle buone prassi nella Pubblica amministrazione. Adesso si pensi agli oltre 200 Lsu e agli Asu comunali”, hanno commentato Margherita Amiri e Mario Basile, segretario provinciale e responsabile dipartimento Enti locali Cisl Fp Palermo Trapani, insieme al gruppo Rsu della federazione al Comune di Palermo.

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