Concorso Regione Lombardia 2024, 190 posti: il bando - QdS

Concorso Regione Lombardia 2024, si cercano 190 funzionari: come fare domanda

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Concorso Regione Lombardia 2024, si cercano 190 funzionari: come fare domanda

Redazione  |
mercoledì 06 Marzo 2024

Bando per 190 posti con contratto a tempo pieno e indeterminato: ecco tutte le informazioni utili per partecipare al concorso.

Concorso Regione Lombardia 2024: tra i concorsi pubblici in scadenza a marzo 2023 c’è anche quello indetto in Lombardia per l’assunzione di 190 funzionari.

Ecco tutti i dettagli: i requisiti per partecipare, le scadenze e come e quando inoltrare la domanda.

Concorso Regione Lombardia 2024, si cercano funzionari

L’Amministrazione regionale ha indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura di 190 posti con contratto di assunzione a tempo pieno e indeterminato nell’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione in vari ruoli. Nello specifico, la Regione Lombardia è alla ricerca di funzionari nei seguenti ambiti:

  • Amministrativo: 60 posti (A)
  • Economico: 25 posti (B)
  • Umanistico e comunicazione: 10 posti (C)
  • Relazioni con il pubblico: 6 posti (D)
  • Informatico statistico: 5 posti (E)
  • Tecnico: 35 posti (F)
  • Agricolo e forestale: 25 posti (G)
  • Ambientale: 7 posti (H)
  • Protezione civile: 10 posti (I)
  • Gestione fauna selvatica: 7 posti (J)

Ogni candidato potrà iscriversi a uno o più profili del concorso per la Regione Lombardia, se in possesso dei requisiti.

Concorso Regione Lombardia 2024, scadenza bando

Il bando – pubblicato sul sito della Regione lo scorso 12 marzo – è attivo fino al 13 marzo 2024, alle ore 12: dopo questa data, quindi, non sarà più possibile presentare domanda di partecipazione per questo concorso pubblico.

I requisiti

Questi sono i requisiti generali per poter partecipare al Concorso per la Regione Lombardia 2024 per 190 posti come funzionario.

  • Cittadinanza italiana o di uno stato dell’UE. Per i cittadini non appartenenti all’UE serve un permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o lo status di rifugiato o di protezione sussidiaria. Possono partecipare al concorso della Regione Lombardia anche i familiari dei cittadini di Stati dell’UE non aventi la cittadinanza ma con titolo del diritto di soggiorno;
  • Bisogna essere in possesso dei diritti civili e politici dell’Ue e, per gli stranieri, di un adeguato livello di lingua italiana.
  • Età non inferiore a 18 anni e non superiore al limite massimo previsto per il collocamento a riposo.
  • Pieno godimento dei diritti civili e politici;
  • Non essere stato/a escluso/a dall’elettorato politico attivo, fatta salva l’indicazione delle ragioni dell’eventuale esclusione;
  • Idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni previste;
  • posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva, se previsto;
  • non aver riportato condanne penali definitive per uno dei reati che impediscono la costituzione di un rapporto di lavoro con una Pubblica Amministrazione;
  • non essere interdetto, anche temporaneamente, dai pubblici uffici con sentenza penale passata in giudicato (fatta salva l’intervenuta riabilitazione);
  • non essere sottoposto a misure di prevenzione con provvedimento definitivo o a licenziamento disciplinare in altra pubblica amministrazione;
  • non rientrare in alcuna delle condizioni previste dalle leggi vigenti come cause ostative per la costituzione di un rapporto di lavoro di pubblico impiego.

Per i requisiti specifici per i vari profili previsti dal Concorso della Regione Lombardia, si rimanda agli allegati A-J del bando, in base alla posizione di interesse.

Come partecipare

La domanda di partecipazione al concorso della Regione Lombardia deve essere presentata, a pena di esclusione, unicamente per via telematica, a partire dalle ore 10 di lunedì 12 febbraio 2024 ed entro e non oltre le ore 12 di mercoledì 13 marzo 2024, mediante la compilazione del format di candidatura sul Portale Unico del Reclutamento della Pubblica Amministrazione “inPA”.

La registrazione al portale è gratuita e richiede SPID/CIE/CNS/eidas. In più, i candidati dovranno avere un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

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