Condannata per furti e rapine, sequestro 850mila euro a caminante

Condannata per furti e rapine, sequestrati a Siracusa beni per 850mila euro a “caminante”

Condannata per furti e rapine, sequestrati a Siracusa beni per 850mila euro a “caminante”

Redazione  |
martedì 14 Novembre 2023

La donna, nativa di Adrano, ma residente a Siracusa, sta scontando un cumulo di pene detentive di 21 anni e mezzo

La Questura di Siracusa ha dato esecuzione al provvedimento di sequestro di beni per un valore di oltre 850 mila euro, emesso dal Tribunale di Catania -Sezione Misure di Prevenzione su proposta del Questore di Siracusa, nei confronti di una donna di 67 anni attualmente detenuta, appartenente alla comunità dei “Caminanti”.

Le condanne

La stessa, nativa di Adrano (Catania) ma residente a Siracusa, che risulta condannata per numerosissimi delitti contro il patrimonio e la violazione delle normative sulle armi, sta scontando un cumulo di pene detentive di 21 anni e mezzo. Le articolate attività eseguite e i complessi accertamenti effettuati hanno consentito di dimostrare la rilevante pericolosità sociale della donna, dotata di manifesta personalità proclive a delinquere su tutto il territorio nazionale.

I reati

La donna, infatti, dal 1977 ha iniziato a commettere reati per i quali è stata successivamente condannata dai Tribunali delle province di Reggio Calabria, Sassari, Messina, Viterbo, Catanzaro, Campobasso, Palermo, Ragusa, Napoli, Benevento, Taranto, Catania, Roma, Cagliari, Matera, Latina, Salerno, Potenza e Siracusa, accumulando pene definitive per 15 furti, 7 truffe, 2 rapine, 2 porti abusivi di armi e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. Inoltre, è stata destinataria di 5 Fogli di Via Obbligatorio con Divieto di ritorno emessi dai Questori delle province di Campobasso, Frosinone e Taranto.

Il sequestro dei beni

La Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Siracusa ha richiesto alla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Catania, su proposta del Questore di Siracusa, il Decreto di sequestro di beni finalizzato alla confisca, ai sensi della normativa antimafia, nell’ambito della strategia di contrasto all’accumulazione dei patrimoni illeciti da parte delle consorterie criminali e di soggetti dediti alla commissione di delitti dai quali traggono esclusivo sostentamento.

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