Contrasto al caporalato, lavoratori sfruttati: una denuncia a Vittoria

Caporalato, sfruttati e costretti a vivere in alloggi sporchi: scatta la denuncia per imprenditore

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Caporalato, sfruttati e costretti a vivere in alloggi sporchi: scatta la denuncia per imprenditore

Redazione  |
giovedì 06 Luglio 2023

Un nuovo caso di caporalato e sfruttamento dei lavoratori a Vittoria, in provincia di Ragusa.

Nuovi servizi finalizzati al contrasto dello sfruttamento del lavoro e al fenomeno del cosiddetto “caporalato”, con una denuncia a Vittoria.

Ecco il bilancio degli ultimi controlli del personale della Squadra Mobile e del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vittoria, con la collaborazione di personale dell’ASP di Ragusa e dello SPRESAL.

Caporalato a Vittoria, una denuncia

Nei giorni scorsi gli operatori hanno ispezionato un’azienda agricola sita nel comune di Vittoria, operante nel settore della coltivazione in serra di ortaggi e meloni. L’accurato controllo operato ha permesso di riscontrare diverse violazioni in ordine all’impiego dei lavoratori. All’atto dell’accertamento all’interno dell’azienda i poliziotti hanno riscontrato la presenza di diversi lavoratori di nazionalità rumena intenti a coltivare le serre.

È stato accertato che alcuni dei lavoratori non erano muniti di regolare contratto di lavoro, altri invece – seppur formalmente assunti – percepivano una paga giornaliera di gran lunga inferiore a quella prevista dal Contratto Collettivo Nazionale e Regionale. Il personale dell’ASP ha potuto constatare che nessuno dei lavoratori indossava i dispositivi di protezione, che i lavoratori non avevano mai frequentato corsi di formazione professionale e non avevano mai effettuato visite sanitarie.

Inoltre, alcuni dei lavoratori coinvolti in questo presunto caso di caporalato a Vittoria occupavano degli alloggi che a causa delle gravi carenze igienico-sanitarie non risultavano idonei alla loro fruizione quali ambienti di vita.

A seguito delle risultanze del controllo di Polizia il titolare dell’azienda è stato denunciato all’autorità giudiziaria per violazioni inerenti allo sfruttamento della manodopera e anche per avere avviato al lavoro un cittadino straniero non in regola con le norme del soggiorno sul territorio nazionale. Sono in corso ulteriori accertamenti della Polizia per il contrasto al fenomeno al fenomeno del caporalato e dello sfruttamento del lavoro per garantire ai cittadini pari dignità lavorativa e tutelare le aziende presenti sul territorio che operano in osservanza ai dettami della vigente normativa di settore.

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