Dalla Playa a piazza Europa, ecco le disposizioni del sindaco Trantino per la prossima stagione balneare.
Il sindaco Enrico Trantino ha emanato l’ordinanza sindacale sulle zone del litorale catanese che quest’anno saranno interdette alla balneazione.
Divieti di balneazione a Catania per il 2025, l’ordinanza
Si tratta dei tratti di mare che confinano con gli sbocchi di alcuni canali e torrenti, come i tratti sul litorale sabbioso della Playa in prossimità delle foci del Forcile e dell’Acquicella, il porticciolo di Ognina, quello di San Giovanni Li Cuti e la foce del canale di gronda. Interdetta anche la scogliera in prossimità di piazza Europa e l’immissione di via Villini a Mare, oltre che la foce del Simeto. Il sindaco ha disposto alla direzione della Manutenzione e dei Servizi tecnici l’installazione dei cartelli in cui saranno indicate le aree vietate.
Le novità
Rispetto al passato, sui divieti di balneazione a Catania non ci sono grandi novità. Le aree sono sempre le stesse. La novità vera consiste nel fatto che il sindaco quest’anno ha emesso l’ordinanza mesi prima rispetto ai suoi predecessori, decisione che adesso permetterà agli uffici di avviare tutte quelle procedure necessarie per prepararsi per tempo alla stagione balneare.
Nelle prossime settimane saranno pianificati gli interventi di pulizia e bonifica del litorale sabbioso della Playa e si avvierà l’iter per la realizzazione dei due solarium previsti, quello di fronte all’istituto Nautico e quello della spiaggetta di San Giovanni LI Cuti, che saranno inaugurati i primi giorni di giugno, se non addirittura prima.
Il caso di piazza Europa
Non sarà realizzata alcuna piattaforma a piazza Europa, in osservanza del divieto di balneazione appena emesso, ma ci si concentrerà sulle altre due aree che saranno ampliate per offrire alla cittadinanza maggiori spazi fruibili e più servizi.
Il solarium del Nautico sarà ampliato sino a raggiungere la grandezza di 2600 metri quadrati fruibili, mentre in quello di San Giovanni Li Cuti – oltre a un modesto ingrandimento della porzione fruibile – ci saranno lavori di estensione; la passerella che sarà raddoppiata per rendere maggiormente fruibile l’area soprattutto ai diversamente abili.
La decisione di rendere il tratto di mare di fronte a piazza Europa interdetto alla balneazione si è reso necessaria dopo che, alcuni anni fa, davanti alla piazza è apparsa una enorme chiazza gialla sospetta.
Di concerto con la Capitaneria di porto e l’Autorità di Bacino, si è deciso di interdire ai bagni l’area per consentire anche quest’anno di fare ulteriori e ripetuti rilievi delle acque nello specchio di mare dove si trova lo sbocco di un canale naturale di acque bianche che, però, potrebbe essere nel frattempo stato inquinato da rigagnoli sotterranei di acque nere che magari si incontrano col canale naturale a causa della mancanza in numerose aree della città di condotte fognarie; piaga, questa, che costringe ogni anno lo Stato italiano a pagare salatissime multe all’Unione europea per la mancata osservanza della depurazione cittadina. Proprio per evitare divieti di balneazione a inizio stagione il sindaco e l’autorità di Bacino hanno deciso di interdire per tempo la fruibilità dello specchio di mare anche per questa stagione.
Nel frattempo il Comune sul piano della bonifica della scogliera del lungomare ha ulteriormente sollecitato la proprietà di uno stabilimento, che sino a pochi anni fa svolgeva la sua attività vicino piazza Europa, a rimuovere il legname delle cabine rimasto a marcire sulla scogliera, per evitare che le prossime mareggiate continuino a portare in mare parte di questa legna considerata inquinante. Sembra che su questo fronte gli ex gestori dell’attività balneare siano in procinto di avviare la bonifica richiesta.
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