Si tratta di un atto effettuato a garanzia del sanitario che, in questo modo, potrà prendere parte all'autopsia
Un medico del Pronto Soccorso dell’ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì (Agrigento) è stato iscritto nel registro degli indagati con ipotesi di reato per omicidio colposo in relazione alla morte della donna di 62 anni deceduta dopo essere stata dimessa dal nosocomio agrigentino.
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Disposta l’autopsia
Si tratta di un atto effettuato a garanzia del sanitario che, in questo modo, potrà prendere parte all’autopsia sul corpo della donna con un proprio consulente di fiducia.
Il pubblico ministero ha già disposto l’esame autoptico che sarà effettuato all’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento. Secondo la ricostruzione dei fatti, la donna si era presentata al Pronto Soccorso del “Barone Lombardo” lamentando un forte mal di schiena.
Alla paziente sarebbe stato sottoposto un antidolorifico per poi essere dimessa. Successivamente, le condizioni di salute della donna sarebbero peggiorate fino alla morte. I familiari della donna hanno quindi presentato una denuncia all’autorità giudiziaria per riuscire a fare luce sull’accaduto.