Droga, Agrigento, banda spacciava "con nonchalance" - QdS

Droga, Agrigento, banda spacciava “con nonchalance”

redazione

Droga, Agrigento, banda spacciava “con nonchalance”

domenica 10 Novembre 2019

Cinque misure cautelari sono state eseguite dalla Polizia di Stato dopo un'indagine cominciata nell'estate dello scorso anno nella località di San Leone utilizzando telecamere nascoste

Cinque misure cautelari, a carico di altrettanti indagati per spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, sono state eseguite dalla polizia. Si tratta dell’epilogo di una intensa ed articolata indagine effettuata nell’estate del 2018 su San Leone.

L’inchiesta è stata coordinata dalla Procura di Agrigento che è diretta da Luigi Patronaggio.

La squadra mobile, coordinata dal vice questore aggiunto Giovanni Minardi, ha sviluppato – tra maggio e settembre del 2018 – un’indagine tradizionale e tecnica: con l’ausilio anche di telecamere che hanno permesso di portare alla luce numerose cessioni di stupefacenti in piazzale Giglia a San Leone e hanno fatto scattare l’operazione denominata “Sunlight drug”.

Gli indagati – stando alla ricostruzione ufficiale della Squadra Mobile – spacciavano noncuranti dei numerosi passanti e senza alcuna remora o precauzione.

La misura cautelare emessa dal gip del tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, su richiesta del sostituto procuratore Gloria Andreoli, ha disposto gli arresti domiciliari per Alessandro Calogero Trupia, 30 anni; e per Faisal Haouari di 27 anni.
Obbligo di dimora con prescrizioni, invece, per Luigiandrea De Marco di 20 anni e per A. B. di 22 anni.

Divieto di dimora inoltre per un altro soggetto.

Nel corso delle indagini sono stati sequestrati hashish, anfetamine, ecstasy, cocaina, per un totale complessivo di circa 250 grammi.

La misura cautelare a carico di Luigiandrea De Marco – hanno reso noto, durante la conferenza stampa in Questura i poliziotti della Squadra Mobile – è stata sospesa perché rintracciato a Palermo, durante la perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di circa 133 grammi di hashish, un bilancino di precisione e un cutter.

Il giovane è stato, dunque, arrestato in flagranza di reato ed è stato posto agli arresti domiciliari.

“E’ normale che nella piazza centrale di San Leone succede questo e non arriva neanche una telefonata? Succedeva non a dicembre, ma in periodo estivo quando c’è un mare di persone. Nessuna telefonata, nessuna segnalazione né dai tanti esercenti commerciali che sono presenti nella zona, né da un cittadino che sta passeggiando con la propria moglie a San Leone”, si è chiesto il capo della Squadra Mobile, Giovanni Minardi, durante la conferenza stampa svoltasi in Questura ad Agrigento.

“Spaccio con nonchalance: seduti sul motorino o al bar con l’hashish messo sul tavolo – ha spiegato Minardi – Come possiamo permettere tutto questo? A fronte di fiumi di episodi non abbiamo registrato veramente neanche una misera segnalazione. Ricordo a tutti che c’è la app della polizia: youpol. Non c’è bisogno di registrarsi e la segnalazione avviene in maniera assolutamente anonima, si può mandare un video, una foto che, adesso, è semplice realizzare con i cellulari”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017