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Eniscuola, Lumsa e Scholas in campo per contrastare la povertà educativa

redazione

Eniscuola, Lumsa e Scholas in campo per contrastare la povertà educativa

sabato 06 Maggio 2023

Le scuole superiori di Gela, con istituzioni ed associazioni del territorio, saranno protagoniste del progetto S.I.DE.RA. Fulcro dell’iniziativa sarà il Service-Learning, un modello educativo

Nasce dalla collaborazione tra Eniscuola, Università Lumsa e Scholas Occurrentes un importante progetto che vedrà, ancora una volta, la città di Gela protagonista. L’iniziativa, che prende il nome di S.I.DE.R.A. (Stare Insieme Dentro Reti Accoglienti), mira a promuovere connessioni con fini sociali tra le scuole del territorio, le associazioni e le istituzioni. Un percorso di studio, confronto e crescita rivolto a tutta la comunità gelese. Fulcro di S.I.D.E.RA. sarà il Service-Learning, ovvero una proposta educativa basata sull’apprendimento esperienziale.

Gli studenti coinvolti saranno quelli delle scuole superiori, che prenderanno parte – come “attori” principali – ad un’esperienza educativa legata ai linguaggi dell’arte, del gioco, del pensiero. Un’iniziativa, quella in questione, che conferma l’impegno di Eni sul territorio di Gela, a favore di un progetto che coinvolgerà i ragazzi con il fine di offrire solide basi utili alla loro crescita professionale, di formare e far crescere i cittadini di domani.

Obiettivi centrati appieno con i numerosi e lungimiranti progetti di Eniscuola. Progetti pensati per un’ampia platea che va dai piccoli studenti delle primarie fino ai ragazzi in procinto di cimentarsi nel mondo universitario o lavorativo. Ad avviare il progetto S.I.DE.R.A. sono l’Università Lumsa attraverso le sue varie articolazioni ed il Movimento di diritto pontificio Scholas Occurrentes. Ognuna di queste realtà curerà un aspetto specifico dell’articolata iniziativa e darà il suo contributo al percorso formativo.

Nel dettaglio l’Ateneo scenderà in campo con docenti ed educatori della Scuola di Alta formazione EIS (Educare all’incontro e alla solidarietà), nata nel 2014 proprio con l’obiettivo di fare formazione in tutta Italia sul Service-Learning, ma anche di accompagnare le scuole nell’implementazione dello stesso e di portare avanti progetti europei.

Scholas Occurrentes, Movimento Pontificio creato da Papa Francesco e presente con una rete di 50 mila scuole in 190 paesi del mondo, porterà anche a Gela il programma Cittadinanza, che prevede cinque giorni in cui – i vari studenti partecipanti – si incontreranno per discutere e proporre soluzioni circa le problematiche principali del territorio. Il progetto S.I.DE.R.A. vivrà, proprio in questi giorni, la sua fase centrale, ma bisogna sottolineare che ha preso il via alla fine dello scorso anno e che si concluderà nel mese di dicembre 2023. Vediamo, quindi, quali sono state le varie fasi dell’iniziativa fin qui portate avanti e quali sono quelle che troveranno attuazione da qui ai prossimi mesi.

La fase preparatoria, che ha avuto luogo tra dicembre 2022 e gennaio 2023, è stata attuata con l’incontro in loco con i principali attori della realtà locale (Comune, scuole, osservatorio sull’abbandono scolastico, associazioni del terzo settore), la messa in comune dei bisogni del contesto educativo-sociale e aspettative, la creazione di un comitato di coordinamento con i referenti già ciati e la negoziazione degli obiettivi del progetto (secondo la logica della co-progettazione). A febbraio, poi, i primi passi concreti attraverso azioni quali la creazione di un calendario operativo, una call aperta al territorio per aderire alla formazione sul Service-Learning, la preparazione degli strumenti per la valutazione d’impatto.

La fase centrale, vale a dire quella che si sta sviluppando attualmente ha visto avviarsi la formazione sul Service-Learning e l’affiancamento alla progettazione dei docenti di ogni ordine e grado nelle rispettive realtà scolastiche. Inoltre, proprio in questi giorni prenderà il via il programma Cittadinanza Scholas Occurrentes con le scuole superiori (dall’8 al 12 maggio), che sarà strettamente collegato ai progetti di Service-Learning. Da settembre a dicembre, poi, sarà la volta della fase conclusiva del progetto. Quella, cioè, utile per tirare le somme e raccogliere frutti di quanto creato. In questa fase saranno centrali il monitoraggio dei progetti di Service-Learning in corso di svolgimento e la valutazione del percorso compiuto con i giovani.

A compendio di tutto, l’organizzazione di un evento per la comunità gelese, in cui scuole e territorio presenteranno le iniziative messe in campo per la realtà cittadina. Il momento, insomma, in cui verrà tagliato il traguardo del lungo percorso del progetto S.I.DE.R.A., ma che – è evidente – rappresenterà l’inizio di un altro percorso, ben più lungo ed importante. Cioè, quell’alleanza e quella comunione di intenti tra scuole, associazionismo, istituzioni e cittadini che sta alla base dell’iniziativa.

Perché, agendo con i giusti strumenti e con il miglior spirito di iniziativa, nessun traguardo può essere precluso. La capacità di fare rete, di essere comunità fino in fondo e in ogni singolo aspetto della vita quotidiana è lo strumento migliore per il cambiamento.

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