Gigafactory Italvolt a Termini Imerese, si lavora sulla formazione

Dall’ex Fiat a Italvolt, si lavora alle competenze. Carlstrom: “Grandi opportunità di investimento”

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Dall’ex Fiat a Italvolt, si lavora alle competenze. Carlstrom: “Grandi opportunità di investimento”

Antonio Giordano  |
domenica 13 Agosto 2023

Ecco il progetto per garantire l'aggiornamento delle competenze dei lavoratori dell'ex Blutec di Termini Imerese nel percorso di transizione verso la mobilità elettrica.

Al lavoro per mappare le competenze necessarie (e quelle esistenti) nell’area di Termini Imerese per aprire la Gigafactory in Sicilia. Italvolt Spa ha stretto una collaborazione con il Politecnico di MIlano per l’aggiornamento delle competenze dei lavoratori di Termini Imerese. Italvolt e il Politecnico di Milano svilupperanno un piano d’azione per mappare e identificare le competenze necessarie per la forza lavoro della Gigafactory di Italvolt.

L’obiettivo del piano d’azione sarà garantire che i lavoratori coinvolti nel progetto Italvolt a Termini Imerese apprendano le skill necessarie per il loro ruolo nella Gigafactory. Sulla base delle evidenze del piano, Politecnico di Milano e Italvolt cercheranno poi di aggiornare e riqualificare i lavoratori del settore automobilistico della regione, fornendo loro le competenze necessarie per competere in un’industria delle batterie moderna e competitiva a livello globale.

Il piano d’azione avrà l’obiettivo di fornire ai lavoratori una formazione tecnologica sulla produzione di batterie e un apprendimento personalizzato in fabbrica o in laboratori dedicati. Oltre all’apprendimento professionale sul posto di lavoro, i dipendenti avranno anche l’opportunità di apprendere nelle università, con il supporto di piattaforme di e-learning, programmi di mentoring e workshop per supportare le competenze non manifatturiere. Saranno, inoltre, erogati programmi di sviluppo della carriera e di formazione specializzata per creare una forza lavoro dedicata e pronta per una carriera altamente qualificata alla Gigafactory.

Le tre fasi del piano per la Gigafactory di Italvolt

L’attuazione del piano d’azione previsto sarà suddivisa in tre fasi: mappatura delle competenze future richieste nelle linee di produzione delle batterie EV; un’analisi dei gap per identificare eventuali carenze di competenze da affrontare attraverso l’upskilling e il reskilling; pianificazione e attuazione di un piano dedicato per la riqualificazione e l’aggiornamento professionale dei lavoratori nel passaggio dal settore automobilistico tradizionale all’emergente industria della mobilità elettrica.

Il progetto per la Gigafactory di Italvolt sarà guidato dal professor Marcello Colledani, coordinatore scientifico del CIRC-eV, il Laboratorio interdisciplinare “Fabbrica Circolare per i Veicoli Elettrificati del Futuro” del Politecnico di Milano, che fonde le competenze dei Dipartimenti di Meccanica, Energia, Chimica, Ambiente, Elettronica e Management. Il piano d’azione di Italvolt fa parte di una strategia progettata per fornire benefici economici diretti e indiretti alla comunità locale siciliana. La società, informano fonti aziendali, ambisce a fornire ai lavoratori le competenze e la preparazione necessarie per competere in un’industria delle batterie altamente competitiva a livello mondiale e il suo investimento nella regione nel sito di Termini Imerese stimolerà la crescita economica e gli investimenti.

Carlstrom: “Partnership per il territorio”

Per Lars Carlstrom, fondatore e amministratore delegato di Italvolt,: “il settore automobilistico contribuisce al 9,3% dell’intero fatturato manifatturiero italiano. La transizione verso la mobilità elettrica offrirà significative opportunità di investimento sia per le persone che per le aree geografiche di tutto il Paese. Il progetto Italvolt contribuirà a dare un apporto positivo all’occupazione e alla formazione nella regione. Siamo lieti di rafforzare la nostra partnership con il Politecnico di Milano, per sostenere la comunità locale e offrire opportunità di trasformazione a coloro che in precedenza erano impiegati nell’ex stabilimento Fiat di Termini Imerese, in Sicilia”.

Marco Belloli, Direttore del Dipartimento di Meccanica, ha aggiunto: “l’evoluzione tecnologica e la competitività del mercato del lavoro hanno portato a una crescente attenzione ai processi di riqualificazione e aggiornamento professionale, in particolare in ambienti in rapida evoluzione come l’industria automobilistica. Il team multidisciplinare del CIRC-eV è desideroso di sostenere gli obiettivi del progetto Italvolt per identificare misure specifiche che consentano una transizione efficace e sostenibile dall’attuale industria automobilistica alla nuova industria della mobilità elettrica”.

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