Furti e rapine a Palermo, scattano 3 arresti in pochi giorni - QdS

Furti con “spaccata” e rapine nel cuore del capoluogo: scattano 3 arresti

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Furti con “spaccata” e rapine nel cuore del capoluogo: scattano 3 arresti

Redazione  |
sabato 06 Maggio 2023

Una coppia composta da un uomo e una donna e un giovane di appena 20 anni: sono accusati di una serie di episodi di furti e rapine registrati a Palermo.

La Polizia di Stato arresta, in due diverse occasioni, 3 persone e ricostruisce una lunga serie di rapine e furti registrati a Palermo recentemente.

Gli arresti sono il risultato di un’intensificazione dei controlli volti alla prevenzione e alla repressione dei fenomeni predatori nel capoluogo regionale. Nell’ultimo periodo, in particolare, si è registrato un incremento di furti in area metropolitana, soprattutto ai danni di esercizi commerciali e con il metodo della cosiddetta “spaccata”. Si tratta di reati predatori la cui gravità va ben oltre il danno patrimoniale arrecato perché incidono sulla sensibilità del cittadino, generando timori e insicurezze per la violenza e la platealità delle irruzioni, strumentali ai furti e che tanta eco hanno suscitato sugli organi di stampa.

Lunga serie di furti e rapine a Palermo, i primi arresti

Negli scorsi giorni, gli agenti hanno arrestato un uomo e una donna, palermitani, accusati di avere poco prima compiuto un furto “con spaccata”, ai danni di un esercizio di via Marchese di Villabianca. Poco prima delle 2, è stata diramata alle pattuglie della Polizia di Stato la notizia dell’intrusione furtiva in un esercizio del centro a opera di ignoti, che ne avevano infranto la vetrata rubando articoli dalle vetrine e dagli scaffali.

Sulla base delle ipotizzabili vie di fuga, le pattuglie della Polizia di Stato – in particolare i “Falchi” della Squadra Mobile – hanno percorso in modo concentrico le zone adiacenti a quella dell’esercizio oggetto di furto. Ha destato sospetti, in via Cirrincione, la presenza di un auto con a bordo un uomo e una donna: la vettura è stata bloccata da una pattuglia di Falchi che ha effettuato un controllo di polizia. Dalla verifica è emerso come i due avessero al seguito capi di abbigliamento e accessori chiaramente riconducibili all’esercizio “visitato” prima dai ladri.

Gli articoli, capi di abbigliamento, scarpe ed orologi del valore complessivo di 2.000 euro circa, sono stati riconosciuti dalla proprietaria del negozio e a lei sono già stati riconsegnati. I due sono stati arrestati. Sono in corso le indagini per verificare se la serie di furti con “spaccata” analoghi registrati a Palermo siano riconducibili alla coppia.

Un altro arresto

Per quanto riguarda il secondo episodio, la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip della Procura della Repubblica di Palermo, a carico di un 20enne, in quanto ritenuto gravemente indiziato di una serie di furti e rapine in abitazione commessi a Palermo tra agosto e novembre del 2022.

Il provvedimento restrittivo scaturisce dalle attività d’indagine avviate in ordine a un furto in abitazione commesso il 21 agosto 2022, a un tentato furto in abitazione avvenuto nella stessa data e a una rapina in abitazione commessa il 13 novembre 2022. L’attività investigativa, condotta dalla Squadra Mobile in sinergia con i commissariati di Pubblica Sicurezza “Modello” e “Portanuova”, è stata diretta e coordinata dalla locale Procura della Repubblica, attraverso la raccolta e la comparazione delle impronte papillari evidenziate sul luogo dei fatti.

Le “prove” hanno permesso di riscontrare la corrispondenza con i dati dell’odierno arrestato, presenti agli archivi di polizia. I riscontri dattiloscopici hanno permesso di ricostruire un quadro gravemente indiziario a carico dell’uomo, sospettato di essere l’autore di svariati delitti contro il patrimonio commessi in un ristretto arco temporale.
In particolare, l’uomo sarebbe responsabile di:

  • Furto commesso il 21.08.2022 in un’abitazione di Mondello, dove si è impossessato di svariati beni (gioielli per un valore di circa 10.000 euro), 400 euro circa e del passaporto della proprietaria di casa. Con l’aggravante di aver commesso il fatto con violenza sulle cose, utilizzando un’auto provento di furto con la quale ha danneggiato anche il cancello d’ingresso dell’abitazione, gli ingressi e le finestre.
  • Tentato furto, commesso sempre nello stesso giorno, in un’altra abitazione di Mondello, con l’aggravante di aver anche danneggiato la persiana di una delle finestre della casa;
  • Rapina commessa il 13 novembre scorso in un’abitazione della zona di Porta Nuova. In quest’ultimo episodio l’uomo, dopo aver fatto ingresso nell’abitazione, sfruttando un paio di forbici da giardinaggio, avrebbe minacciato l’anziana proprietaria, spintonandola, tirandole i capelli e dandole anche un calcio sul piede, impedendole perfino di cercare aiuto strappandole il cellulare dalle mani e staccando il filo del telefono fisso. L’uomo si sarebbe impossessato di denaro, preziosi e anche di una vettura usata per la fuga.

L’uomo è ristretto presso la locale casa circondariale.

Giova precisare che gli indagati sono indiziati in merito ai reati contestati e che la loro posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.

Immagine di repertorio

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