Furti di smartphone a Palermo, cellulari "in viaggio" verso Marocco

Smartphone rubati “in partenza” per il Marocco, strana scoperta sul traghetto

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Smartphone rubati “in partenza” per il Marocco, strana scoperta sul traghetto

Redazione  |
venerdì 10 Marzo 2023

Il presunto ladro intendeva "scappare" dall'Italia e andare in Marocco per far perdere le tracce dei cellulari.

Negli scorsi giorni, nel corso delle consuete operazioni di controllo sui passeggeri in arrivo e in partenza dal porto di Palermo, gli operatori dell’ufficio di Polizia di Frontiera Marittima di Palermo – e in particolare personale della squadra di Polizia Giudiziaria – hanno denunciato un cittadino di nazionalità marocchina per il reato di ricettazione, ex art 648 C.P. Nascondeva all’interno del proprio veicolo diversi apparecchi mobili (smartphone), provento di furti perpetrati di recente nell’intera città di Palermo.

Il suo intento era al fine di esportarli in Paesi Extra-Schengen, facendo perdere ai legittimi proprietari ogni possibilità di ritrovamento.

Furti di smartphone a Palermo, cellulari “in viaggio” verso il Marocco

Il cittadino marocchino si sarebbe dovuto imbarcare su una motonave diretta a Genova dove successivamente sarebbe partito alla volta di Tangeri (Marocco). In particolare, personale di polizia, grazie a un’attenta attività, anche di osservazione, realizzata al momento dell’imbarco dei passeggeri diretti a Genova, ha sottoposto a controllo l’auto dell’uomo, diretto in Marocco per piazzare la merce rubata.

Immediatamente, gli operatori hanno notato che il conducente, alla richiesta di esibire i documenti, mostrava un atteggiamento nervoso e insofferente e pertanto gli agenti decidevano di effettuare un controllo più approfondito.

Dopo non poche difficoltà – dovute al fatto che il veicolo era carico di innumerevoli oggetti e che l’area del controllo si presentava scarsamente illuminata – gli operatori hanno trovato 7 smartphone nascosti all’interno di un sacchetto di plastica posto sotto il sedile del conducente.

In seguito a tale ritrovamento, gli agenti hanno eseguito i dovuti controlli da cui e riscontrato che i cellulari erano provento di furto. Naturalmente, le forze dell’ordine hanno poi contattato tutti i proprietari per le attività di rito e denunciato il passeggero che li teneva in auto per ricettazione.

Giova precisare che il soggetto è, allo stato, indiziato in merito al delitto contestato e che la sua posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.

Immagine di repertorio

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