Uno degli autori del furto del congelatore ha ammesso le proprie responsabilità, indicando chi aveva agito come complice.
Nell’ambito dei rafforzati servizi predisposti dall’Ufficio Polizia di Frontiera e finalizzati alla repressione dei reati predatori in ambito portuale, personale della Squadra di Polizia Giudiziaria dello “Scalo Marittimo” ha denunciato in stato di libertà: un 67enne e un 44enne, entrambi pregiudicati, poiché gravemente indiziati, in concorso tra loro, del reato di furto aggravato.
Il furto del congelatore
A conclusione di una manifestazione ludo-gastronomica svoltasi presso la banchina 18 del Porto di Catania, è stato portato via un congelatore elettrico a pozzetto per il mantenimento del ghiaccio che, alla fine dell’evento, era stato posizionato all’interno di un’area circoscritta, appositamente predisposta per il successivo ritiro da parte del personale autorizzato, unitamente ad altro materiale.
La Polizia di Stato avviava immediate indagini che portavano da subito all’individuazione dell’autovettura utilizzata per portare a termine l’azione delittuosa che era stata parcheggiata poco distante dal luogo del furto, regolarmente chiusa e con all’interno, occultato nel vano posteriore, il congelatore asportato.
L’ammissione del colpevole
Grazie all’attività info-investigativa espletata, è stato rintracciato il proprietario dell’autovettura in questione che, ascoltato in merito a quanto riscontrato, ha ammesso effettivamente di essersi impossessato del congelatore e che, al fine di portare a compimento l’azione delittuosa, si era fatto aiutare da un altro soggetto, immediatamente identificato.
Successivamente, la refurtiva è stata restituita all’avente e, oltre al sequestro penale della vettura utilizzata per compiere il furto, sono scattate le contestazioni di diverse violazioni al Codice della Strada, sempre a carico del proprietario dell’autovettura, che portavano anche al sequestro amministrativo del veicolo in quanto sprovvisto della prescritta copertura assicurativa.