Caltanissetta, picchia i genitori per ottenere denaro: arrestato

Gela, picchia i genitori per ottenere somme di denaro: 40enne in manette

Daniele D'Alessandro

Gela, picchia i genitori per ottenere somme di denaro: 40enne in manette

Redazione  |
sabato 19 Agosto 2023

In questi primi venti giorni di agosto i Carabinieri a Caltanissetta sono stati impegnati nel contrasto ad ogni forma di violenza di genere,

In questi primi venti giorni di agosto i Carabinieri del Reparto Territoriale di Gela sono stati
impegnati nel contrasto ad ogni forma di violenza di genere, perseguendo con tutti i mezzi previsti
dalla normativa di settore la violenza contro le donne e, in particolare, quella sviluppata nell’ambito
delle relazioni familiari, caratterizzata da maggiore complessità a causa dall’interazione di più
fattori: individuali, sociali, relazionali e culturali.

Numerose sono state le denunce presentate ai Carabinieri e gli interventi svolti nel corso del mese e
in particolare a cavallo del ferragosto. Le indagini hanno consentito di deferire complessivamente sette persone residenti nei comuni di Gela, Niscemi e Butera, con la conseguente emissione da parte del Tribunale di Gela, su richiesta della locale Procura della Repubblica, di altrettanti provvedimenti cautelari differenti dall’arresto, quali l’allontanamento dalla casa familiare con il divieto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla vittima.

66enne picchiata per gelosia

Significativi alcuni episodi come quello di una donna di 66 anni che sarebbe stata picchiata dal
figlio e costretta a non uscire di casa per gelosia dell’uomo 44enne, allontanato subito
dall’abitazione con divieto di avvicinarsi alla moglie. Ed ancora, un giovane di 24 anni che avrebbe maltrattato i genitori costringendoli con violenza a consegnarli somme di denaro; anche in questo caso nei confronti del giovane è stato adottato un provvedimento cautelare di allontanamento, per tutelare i familiari.

I Carabinieri hanno inoltre tratto in arresto un 40enne, tossicodipendente, che, violando il divieto di
avvicinamento ai propri genitori per pregressi atti di violenza, si è recato presso l’abitazione dei
familiari e, dopo averli minacciati e picchiati, avrebbe chiesto somme di denaro.

Per un contrasto efficace al fenomeno sono importantissime l’informazione, la prevenzione e
l’approccio con le vittime di violenza. Proprio per questo l’Arma dei Carabinieri, dal 2013, ha
avviato e completato la costituzione di una “Rete Nazionale di Monitoraggio sul fenomeno della
violenza di genere”, composta da militari formati e dotati di competenza certificata nel delicato
settore, che facilitano un intervento operativo tempestivo e aderente ai singoli casi, fungendo anche
da punto di riferimento qualificato per tutti gli altri colleghi in servizio sul territorio.

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