Palermo, un anno intenso ma dai risultati incoraggianti - QdS

Palermo, un anno intenso ma dai risultati incoraggianti

redazione

Palermo, un anno intenso ma dai risultati incoraggianti

Roberto Greco  |
sabato 30 Dicembre 2023

Il presidente del Consiglio comunale, Giulio Tantillo, ha fatto il punto sui lavori d’Aula portati avanti nel corso del 2023: dai Regolamenti al Piano di riequilibrio, passando per l’ok ai Bilanci

PALERMO – Ha avuto luogo ieri la conferenza stampa di fine anno del presidente del Consiglio comunale Giulio Tantillo. All’incontro con la stampa hanno partecipato, oltre al vertice dell’Assemblea cittadina, la vice presidente del Consiglio comunale Teresa Piccione e il vice presidente vicario Giuseppe Mancuso.

“Questo – ha detto Tantillo – è stato, per noi, un anno particolare. Questo Consiglio comunale ha lavorato in maniera indicibile. La maggior parte del lavoro fatto e dei risultati ottenuti è dovuto alla fattiva collaborazione con l’opposizione. Abbiamo proceduto a ritmi serrati, ma gli obiettivi raggiunti ci hanno dato ragione. Parlano i numeri, perché siamo riusciti ad approvare, mediamente, due delibere a settimana e, inoltre, è stata approvata la liquidazione di oltre settecento debiti fuori bilancio. Nell’ultima seduta sono stati 50 e, nei prossimi giorni, ve ne saranno altri 60-65. Tutto questo grazie al nuovo modello di gestione che oggi prevede che questi debiti fuori bilancio siano trattati in maniera singola e non, come nel passato, in maniera aggregata”.

Molti i risultati raggiunti in questa stagione consiliare e, tra questi, l’approvazione del Regolamento edilizio, è la chiusura della vicenda Grande Migliore. Sono stati inoltre licenziati altri Regolamenti come quello sulla Videosorveglianza, sull’Assistenza specialistica, sui Beni comuni, ed è stato modificato quello relativo alle controversie tributarie e definito quello che riguarda l’erogazione a terzi, a pagamento, dei servizi Polizia municipale. Inoltre, è stato approvato il nuovo Piano per le farmacie, ridefinito il gettone di presenza dei consiglieri comunali, recependo la legge regionale, nominati i nuovi Revisori dei conti e approvato il progetto di riqualificazione del porto della Bandita”.

“Fiori all’occhiello – ha continuato Tantillo – di questo anno di consiliatura sono stati l’approvazione del Piano di riequilibrio e del Regolamento relativo all’utilizzo del suolo pubblico e, lo dico con orgoglio, l’approvazione del Rendiconto di gestione relativo all’anno 2022 e del Bilancio previsione del periodo 2023-2025, strada per il risanamento dei conti del comune di Palermo”.

Nonostante il grande lavoro svolto, però, per Tantillo “c’è ancora tanto fare perché sono molteplici le problematiche di questa città che devono essere affrontate. Tra queste quelle legate alla sicurezza. Non possiamo pensare che il Regolamento sulla movida, in via di approvazione, possa risolvere i problemi ma sicuramente è un tassello importante per la costruzione di contromisure che portino a una soluzione”.

“Il ruolo responsabile delle minoranze – ha dichiarato la vice presidente Piccione riprendendo le parole di Tantillo – è stata la chiave di volta che ha permesso di ottenere quei risultati indicati. Di particolare rilievo la definizione dei progetti di Democrazia partecipata, presentati dai cittadini e quindi ‘dal basso’, la possibilità di affidare a cura di spazi destinati al pubblico utilizzo alla cura dei cittadini ma non posso non osservare che la scarsità di risorse umane a disposizione non ci ha permesso di raggiungere quell’efficienza necessaria e auspicata. Ritengo inoltre positiva l’approvazione del piano di riequilibrio che consentirà all’amministrazione di concordare annualmente con il governo centrale gli adeguati aggiustamenti”.

Dopo gli episodi di intemperanza avvenuti in Aula nei giorni scorsi, il presidente Tantillo ha annunciato che ha già messo all’ordine del giorno la modifica del Regolamento comunale e si è augurato che il periodo di transizione dovuto al trasferimento provvisorio da Palazzo delle Aquile a Palazzo Comitini possa, entro il mese di gennaio, chiudersi. “Rimane evidente – ha concluso il presidente dell’Aula – che si sia in presenza di uno scollamento tra uffici e amministratori e lo dimostra il fatto che, molto spesso, nonostante gli inviti diretti che come Presidenza regolarmente facciamo, alle sedute del Consiglio comunale spesso manchi chi potrebbe dare all’Assise stessa maggior conforto riguardo alle scelte tecnico-amministrative che debbono essere approvate”.

Rispetto alla maggioranza che supporta il lavoro del sindaco Lagalla, Tantillo ha dichiarato che “penso che sia ancora in fase di rodaggio. Il sindaco attuale è un grande lavoratore, uno che lavora direttamente sulle carte e questo sarà una garanzia dei risultati che saranno ottenuti da questa maggioranza” mentre la vice presidente Piccione ha lamentato che “spesso la mancanza del numero legale è dovuta anche alla mancanza in aula degli assessori, che ha inficiato il lavoro del Consiglio”.

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