Ancora novità sull'obbligo del certificato verde nelle cerimonie: "nessun obbligo per chi lavora alla sua realizzazione e nessun obbligo per i bambini sotto i sei anni"
“Certificato verde obbligatorio solo per chi partecipa alla festa e non per chi lavora alla sua realizzazione e nessun obbligo per i bambini sotto i sei anni“. Lo afferma in un comunicato Federmep, l’associazione che rappresenta le imprese e i liberi professionisti del settore Matrimoni ed eventi privati, a seguito di un incontro avuto alcuni giorni fa con il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa.
“Oggi entra ufficialmente in
vigore il digital green certificate, necessario per gli spostamenti da e per
l’estero e, limitatamente all’Italia, anche per alcuni eventi come le feste
conseguenti le cerimonie civili o religiose. Le norme adottate hanno suscitato
molte perplessità e lasciati aperti alcuni interrogativi.
Se sulle prime – ad esempio perché l’obbligo del green pass per i matrimoni e non i concerti o i parchi di divertimento – il governo non ha che candidamente preso atto, sui secondi alcune precisazioni quantomeno permetteranno agli operatori e ai partecipanti alle feste di affrontare gli eventi senza il timore di incorrere in sanzioni”, commentano Serena Ranieri e Alessandra Moretti, rispettivamente presidente e vicepresidente di Federmep.
Quanto alle figure “tenute alla verifica e le eventuali sanzioni: le prime sono i proprietari o chi prende in locazione temporanea una struttura, mentre chi non assolve all’obbligo del controllo – afferma Federmep – va incontro a una sanzione amministrativa“