Green pass, cosa cambia da domani in Sicilia, le regole in foto - QdS

Green pass, cosa cambia da domani in Sicilia, le regole in foto

Luigi Ansaloni

Green pass, cosa cambia da domani in Sicilia, le regole in foto

giovedì 05 Agosto 2021

Il momento è arrivato: da domani in Italia entra in vigore il green pass per una serie di attività. Quindi, o si è vaccinati o tamponati, altrimenti saranno in vigore una serie di limitazioni

Il momento è arrivato: da domani in Italia entra in vigore il green pass per una serie di attività. Quindi, o si è vaccinati o tamponati, altrimenti saranno in vigore una serie di limitazioni. Vediamo cosa cambia.

COS’E’ IL GREEN PASS

Da domani sarà l’unico lasciapassare per poter accedere alle seguenti attività: servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per il consumo al tavolo, al chiuso; spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi; musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre; piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso; sagre e fiere, convegni e congressi; centri termali, parchi tematici e di divertimento; centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione; attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò; concorsi pubblici.

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BAR E RISTORANTI

In zona bianca obbligatorio il green pass se si vuole andare al ristorante, al bar, nei pub, nelle pasticcerie e gelaterie al chiuso e sedersi al tavolo. Non sarà necessario invece per chi sta all’aperto e per le consumazioni al bancone. Al chiuso è previsto un numero massimo di sei persone al tavolo. Il decreto prevede l’ingresso con il green pass «nelle zone gialla, arancione e rossa, laddove sia consentito e alle condizioni previste per le singole zone». In zona gialla si può andare nei ristoranti e nei bar al chiuso fino alle 18. In zona arancione e rossa i ristoranti sono aperti soltanto per l’asporto e la consegna a domicilio fino alle 22, i bar fino alle 18, le vinerie e le enoteche fino alle 22.

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COME OTTENERLO

La Certificazione dovrà attestare di aver fatto almeno una dose di vaccino oppure essere risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nelle 48 ore precedenti oppure di essere guariti da COVID-19 nei sei mesi precedenti. La Certificazione verde COVID-19 non è richiesta ai bambini esclusi per età dalla campagna vaccinale e ai soggetti esenti sulla base d’idonea certificazione medica.

Multe

Chi non ha il green pass rischia una multa fino a 400 euro, ridotta se pagata entro cinque giorni. Per gli esercenti dopo due violazioni commesse in giornate diverse, si applica, a partire dalla terza violazione, la sanzione amministrativa accessoria della chiusura da uno a dieci giorni.

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TUTTI GLI EVENTI PER I QUALI SERVE

Il green pass sarà obbligatorio per spettacoli aperti al pubblico; musei, istituti e luoghi della cultura; mostre, sagre e fiere; convegni e congressi; centri termali, parchi tematici e di divertimento; centri culturali, centri sociali e ricreativi limitatamente alle attività al chiuso; sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò. In zona bianca e in zona gialla «gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali o spazi anche all’aperto, sono svolti esclusivamente con posti a sedere pre-assegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale». È obbligatorio indossare la mascherina e mantenere il distanziamento. In zona bianca «la capienza consentita non può essere superiore al 50 % di quella massima autorizzata all’aperto e al 30 % al chiuso nel caso di eventi con un numero di spettatori superiore rispettivamente a 5.000 all’aperto e 2.500 al chiuso». In zona gialla la capienza consentita non può essere superiore al 50 % di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 2.500 per gli spettacoli all’aperto e a 1.000 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala». Se non si possono rispettare i protocolli «sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico».

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STADI ED EVENTI SPORTIVI

Per svolgere l’attività sportiva al chiuso sarà obbligatorio esibire il green pass. L’elenco delle attività comprende: piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive. Negli stadi e nei palazzetti dello sport in zona bianca la capienza consentita non può essere superiore al 50 % di quella massima autorizzata all’aperto e al 30 % al chiuso. In zona gialla la capienza consentita non può essere superiore al 25 % di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 2.500 per gli impianti all’aperto e a 1.000 per gli impianti al chiuso. Il decreto prevede che «quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni previste dai protocolli, gli eventi e le competizioni sportivi si svolgono senza la presenza di pubblico».

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