Perla Jonica ed ex Blutec, i progetti del gruppo Pelligra in Sicilia

Dalla Perla Jonica al bando per lo stabilimento ex Fiat di Termini: le mosse di Pelligra

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Dalla Perla Jonica al bando per lo stabilimento ex Fiat di Termini: le mosse di Pelligra

Antonio Giordano  |
domenica 18 Giugno 2023

Il patron del Catania punta al complesso turistico di Acireale e potrebbe partecipare al bando per l'ex Blutec.

Il gruppo Pelligra esce allo scoperto e parla del suo interesse per gli investimenti in Sicilia che riguardano anche l’area dello stabilimento ex Fiat adesso in mano a Blutec di Termini Imerese, alle porte di Palermo.

Nel corso di un incontro organizzato nel Catanese sulle prospettive di sviluppo della città Etnea, Rosario Pelligra, patron della squadra rossazzurra è stato chiaro: “L’impegno del gruppo Pelligra a Catania è iniziato esattamente un anno fa, quando l’Amministrazione comunale ha scelto il nostro progetto per il rilancio del calcio in città”, ha spiegato Pelligra, che è presidente Pelligra Italia e del Catania Football Club,

Dal “Catania” alla Sicilia, i progetti del gruppo Pelligra

“Abbiamo costituito la società che ha riportato il Catania nell’ambito del professionismo. Essere presente sul territorio mi ha permesso di conoscere meglio la realtà imprenditoriale della provincia etnea. Siamo interessati all’acquisto del complesso turistico ricettivo Perla Jonica di Acireale e stiamo valutando la partecipazione al bando per l’acquisto dell’ex Blutec di Termini Imerese. Quello di Pelligra Italia sarà un modello d’investimento economico a lungo termine. Un cammino al fianco dei catanesi e dei siciliani”.

Pelligra conferma direttamente una voce che era rimbalzata sulla stampa nei mesi scorsi quando il ministero guidato da Adolfo Urso aveva preso in mano il dossier su Termini al momento dell’insediamento dei nuovi governi a Roma così come a Palermo. Tra le ipotesi in ballo la prima a farsi avanti per l’ex Blutec è stato l’imprenditore ucraino Sergey Shapran, che intende realizzare una fabbrica per la produzione di alluminio, investendo nella fase iniziale 50 milioni di capitali propri e assorbendo almeno 300 lavoratori. Su Termini Imerese vorrebbe puntare anche Italvolt dello svedese Lars Carlstrom che vorrebbe costruire una gigafactory per batterie da destinare a veicoli elettrici proprio in provincia di Palermo dopo avere provato ad insediare il proprio stabilimento in Piemonte.

Ex Blutec Termini Imerese, cosa prevede il bando

Il termine per presentare le offerte per l’acquisto di Bu Termini Imerese, facente capo alla società Blutec Spa in amministrazione straordinaria, è il 15 settembre 2023, alle 13. Termini Imerese comprende lo stabilimento industriale ex Fiat, la fabbrica di piccola lastratura e il sito plastic components and module automotive (ex Magneti Marelli).

L’invito dell’avviso è a “tutti i soggetti interessati a presentare le proprie offerte irrevocabili e garantite per l’acquisto dell’intera Bu Termini Imerese, ovvero dei sotto rami con inclusione dei rapporti di lavoro subordinato intercorrenti con 564 dipendenti, le immobilizzazioni materiali e immateriali di Blutec Spa in amministrazione straordinaria, i marchi nonché ogni altro elemento o documento o conoscenza”. “Il ramo d’azienda ovvero i sotto rami”, si legge nell’avviso, “saranno ceduti liberi da gravami, debiti e qualsivoglia altra passività anteriore alla data di cessione. Il soggetto offerente dovrà, inoltre, garantire per almeno due anni l’attività del perimetro aziendale degli stabilimenti di Termini Imerese, il mantenimento dei livelli occupazionali, il rispetto del piano industriale.

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