Guerra, non guerra, ma guerra - QdS

Guerra, non guerra, ma guerra

Pino Grimaldi

Guerra, non guerra, ma guerra

sabato 25 Febbraio 2023

Da oggi siamo al secondo anno di “guerra” che nessuno vuole chiamare tale ma che tale è.
Per Russia “operazione militare” speciale e per l’Ucraina invasione bella e buona, con tutti gli annessi e connessi di morti (300 mila), feriti, coventrizzazioni di città, coinvolgimento dell’Occidente in suo favore e parte dell’Oriente in favore dell’impero già Zarista poi comunista doc, ora stato autocratico allocato nella grande Russia.

Tanto in sintesi dall’esordio ad oggi. Tempo in cui abbiamo la Nato schierata, ma non cobelligerante, assieme ad Usa e Canada con l’Ucraina e dall’altro lato India (?), Corea del Nord con lo Zar: ma Cina astenuta in attesa di giocare da jolly, rinforzando la sua potenza finanziaria, commerciale e strategica.
A celebrare, tre giorni fa, un anno di stupidità internazionale, i big. Putin per 100 minuti alla Duma avocando a se ed al suo popolo il merito di combattere per un mondo “etico” senza pedofili, nozze gay, corruttela, sottolineando che la sua è una operazione speciale per salvare il corrotto occidente ricordando che fu il primo a mandare aiuti in Italia all’apparir del Covid e d’esser l’unico che sta cercando di riportare l’Ucraina corrotta, nazista, senza spirito identitario a Nazione come fu quando era parte dell’URSS.

Ad ascoltarlo in prima fila – ed al centro – il patriarca Cirillo che si è spellato le mani in applausi di consenso alla “crociata” russa per il bene del mondo anche quando Putin annunzia che non onorerà più il trattato per il controllo delle armi nucleari, dicendo che ora ha “mani libere” (sic!).
Dopo sette ore da Varsavia, su un palcoscenico da festival Sanremo, Biden (20 minuti e15 gradi sottozero) a ricordare al mondo che senza lo spirito di libertà, fondamento degli USA, il mondo si sarebbe trovato già inguaiato e che ora lotta per onorare difendere ed esportare il valore di essa al resto del mondo brutale, dittatoriale ed invasore che crea guerre alle quali gli USA rispondono fornendo tutto l’aiuto possibile all’Ucraina finche ciò é “necessario fare”.
Quasi in eco alla premier italiana che a Kiev in quello stesso giorno, rinuncia a rispondere all’attacco di Zelensky a Berlusconi, per ribadire che l’Italia è con l’Ucraina fin dal primo giorno e lo sarà “fino all’ultimo giorno” .

Tutto questo mentre i servizi segreti di ambedue le parti dicono che è una guerra senza fine; pur essendovi a Ginevra un tavolo diplomatico (?) per avere un cessate il fuoco,e l’Onu che vota ancora una volta una risoluzione(141 si,7 No, 37 astenuti – tra cui India e Cina) che chiede alla Russia l’immediato ritiro delle truppe dall’Ucraina, stigmatizza la guerra pur con l’astensione cinese ed Indiana e voto contrario dei beneficiati dalla Russia .

Nel mondo – eccetto Brasile – il Carnevale è finito ed è tempo di Quaresima. Ci resta solo pregare perché si aprano le menti e le buone intenzioni prevalgano.

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