Il Catania riacciuffato dal Monterosi nel finale: 1-1 a Teramo: le pagelle degli etnei - QdS

Il Catania riacciuffato dal Monterosi nel finale: 1-1 a Teramo: le pagelle degli etnei

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Il Catania riacciuffato dal Monterosi nel finale: 1-1 a Teramo: le pagelle degli etnei

Simone Vicino  |
mercoledì 25 Ottobre 2023

Il Catania manca la seconda vittoria di fila a Teramo. Gli etnei si fanno raggiungere nel finale dal Monterosi fanalino di coda. Dopo l’autogol di Giordani, l’1-1 di Palazzino. Le pagelle

Per il Catania, una vittoria sfumata. Al “Gaetano Bonolis” di Teramo, i rossazzurri pareggiano 1-1 in casa del Monterosi ultimo in classifica. In vantaggio grazie all’autorete di Giordani, nella ripresa i rossazzurri gestiscono ma senza trovare la rete che chiuderebbe i conti: ci pensa così il subentrato Palazzino, con un gran gol, a ristabilire la parità in pieno recupero. Per gli uomini di Tabbiani una prestazione di certo non scintillante, contro una squadra che veniva da tre sconfitte di fila in casa ed in classifica aveva solo due punti. Altra occasione persa, e domenica al Massimino arriva l’Avellino.

Tabbiani perde Di Carmine. Un autogol sblocca il match

I padroni di casa iniziano meglio la gara. Catania contratto in avvio e costretto, dopo appena otto minuti, a perdere Di Carmine (problema al flessore). La squadra di Taurino si rende pericolosa in tre circostanze, due volte con Costantino e una con Parlati (sempre attento e pronto a intervenire Bethers). Il Catania sale di tono nella seconda parte della prima frazione. Bocic, subentrato proprio a Di Carmine, colpisce una sfortunata traversa (undicesimo legno stagionale) alla mezz’ora, dopo una bella discesa sulla destra di Rapisarda. Un Catania al piccolo trotto che trova comunque il vantaggio sul finire del tempo: sulla punizione velenosa di Chiricò, è Giordani, con una sfortunata deviazione, a mettere il pallone in fondo al sacco. Autogol e Catania avanti all’intervallo.

Ripresa di gestione…ma Palazzino fa male nel finale

Secondo tempo caratterizzato da ritmi molto blandi. Il Monterosi, a parte un avvio pericoloso (ci prova prima Sini, poi Parlati), non prende in mano la partita, mentre il Catania gestisce il vantaggio con calma pur senza dare l’impressione di voler affondare. I rossazzurri sfiorano il raddoppio con Dubickas in contropiede (conclusione alta) e con una punizione di Chiricò (bravo Mastrantonio). Nel frattempo altro infortunio muscolare (out Marsura). Gli etnei non trovano il raddoppio, nonostante un altro tentativo di Chiricò (palla a lato) e la botta di Bouah (attento Mastrantonio). Bethers si esalta nel finale su Bittante, ma nulla può sulla pregevole conclusione di Palazzino che sigilla il punteggio sull’1-1. Di seguito le pagelle.

Le pagelle

Bethers 7 – Sollecitato da Costantino e Parlati risponde presente, con interventi precisi e puliti. Prodigioso nel finale sul tentativo, centrale ma a distanza ravvicinata, di Bittante. Oltre alle parate, trasmette grande sicurezza e tranquillità alla difesa. Non può nulla sul gran gol nel finale di Palazzino.
Curado 6 – Schierato stavolta sul centro-destra, risponde con una prestazione pulita e senza sbavature.
Lorenzini 6 – Alla sua prima da titolare in campionato, gioca un match soprattutto fisico contro un centravanti particolarmente strutturato come Vano. Concentrato e pulito nelle chiusure, prova sufficiente.
Mazzotta 5.5 – Riproposto da braccetto nella difesa a tre, alterna buone cose ad altre da rivedere: un suo errore in uscita al 26’ porta Parlati alla conclusione pericolosa. In difficoltà nel contenere Costantino (si fa anche ammonire).
Rapisarda 6 – Si riprende la corsia di destra dopo un mese e mezzo di stop, mostrando di avere subito una buona tenuta atletica. Si propone con costanza sulla fascia, da un suo dribbling e cross al centro nasce la traversa colpita da Bocic. Dal 55’ Bouah 6 – Si fa vedere soprattutto con la conclusione all’83’ respinta da Mastrantonio.
Zammarini 5.5 – Tanto lavoro sporco e oscuro in mezzo al campo. La nuova mediana a due ne limita inevitabilmente la spinta in avanti.
Rizzo 6 – Il capitano torna titolare e prova a prendere per mano il centrocampo rossazzurro. Buona personalità in mediana. Dal 55’ Ladinetti 5.5 – Inizia con buona verve, cala alla distanza quando ci sarebbe bisogno di gestire meglio il pallone.
Marsura 5.5 – Nelle situazioni di uno contro uno non riesce ancora a essere brillante, ma continua a mettere tanti palloni in mezzo: è probabilmente il rossazzurro che crossa di più. Come Di Carmine, si ferma nella ripresa per un problema muscolare. Dal 55’ Castellini 6 – Entra come esterno di centrocampo a sinistra, ennesima dimostrazione della sua incredibile duttilità. E fa bene anche in questo ruolo: chiusure attente e anche qualche cross in mezzo.
Chiricò 5.5 – Un po’ in ombra, in diverse circostanze non è preciso nell’appoggio o nel controllo né brillante nei suoi tentativi di giocata. Seppur non al meglio, nel secondo tempo si segnala diverse volte alla conclusione: avrebbe la palla per chiudere il match nel finale ma non inquadra la porta.
Dubickas 5.5 – Inizia dietro Di Carmine, poi si sposta nel ruolo di centravanti. I movimenti ci sono e sono intelligenti: il lituano lavora bene di sponda. Manca però la precisione, sia nei tentativi verso la porta (alta la sua conclusione al 59’) che negli appoggi. Era comunque alla prima da titolare.
Di Carmine s.v. – La sua partita dura appena otto minuti, quando si accascia a terra toccandosi la parte posteriore della coscia, vittima di un infortunio muscolare probabilmente al flessore di cui sarà valutata l’entità. Dal 9’ Bocic 6 – Si posiziona alle spalle di Dubickas. Colpisce una sfortunata traversa alla mezz’ora e si segnala anche per alcuni preziosi recuperi difensivi. La dinamicità c’è, gli manca un po’ di concretezza. Dall’86’ Sarao
Tabbiani 5.5 – Nelle rotazioni iniziali, lancia dal primo minuto Lorenzini, Rizzo, Rapisarda e Dubickas. Il suo Catania non incanta e sembra andare al piccolo trotto, ma comunque trova il vantaggio sul finire del primo tempo. Il Monterosi però resta in partita e, complice l’incapacità del Catania di chiudere i conti, nel finale riesce a portarsi via il punto. Vincere era necessario per dar seguito alla vittoria ottenuta contro il Taranto: missione fallita. Il Catania continua a segnare pochissimo (nove gol in nove gare) e ora perde pure Di Carmine per infortunio. Una riflessione societaria sulla guida tecnica appare a questo punto sempre più auspicabile. Dodici punti in nove gare per una squadra come quella rossazzurra è bottino sin troppo esiguo.

Tabellino

Monterosi Tuscia-Catania 1-1

Marcatori: 41’ Giordani (aut.), 93’ Palazzino

Monterosi Tuscia (3-5-2): Mastrantonio; Giordani, Altobelli (dal 63’ Piroli), Sini; Frediani (dall’87’ Ekuban), Fantacci (dal 79’ Palazzino), Di Paolantonio, Parlati, Bittante; Costantino (dal 63’ Silipo), Vano (dall’87’ Di Francesco). All.: Taurino.

Catania (3-4-2-1): Bethers; Curado, Lorenzini, Mazzotta; Rapisarda (dal 55’ Bouah), Zammarini, Rizzo (dal 55’ Ladinetti), Marsura (dal 55’ Castellini); Chiricò, Dubickas; Di Carmine (dal 9’ Bocic, dall’87’ Sarao). All.: Tabbiani
Arbitro: Cerbasi di Arezzo
Ammoniti: Mazzotta, Ladinetti, Chiricò.

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