Il saturimetro politico - QdS

Il saturimetro politico

Antonino Lo Re

Il saturimetro politico

Giovanni Pizzo  |
mercoledì 17 Maggio 2023

La misurazione del primo turno delle amministrative già ci dice delle cose. Intanto che gli italiani sono saturi di faziosità variopinte

La misurazione del primo turno delle amministrative già ci dice delle cose. Intanto che gli italiani sono saturi di faziosità variopinte, a colori per Vogue, etniche per altri. Altri due punti persi nell’affluenza per scegliere i sindaci, cioè le persone politicamente più vicine ai cittadini, figuratevi gli altri, quelle meteore di onorevoli sconosciuti ai più scelti dai partiti.

Tra poco le elezioni le potremo fare tra gli anziani del Bingo. La seconda è che Meloni è brava, ma non può candidarsi a Sindaco di ogni città d’Italia. E la squadra non l’aiuta. Salvini perde nell’operosa Brescia, figuratevi nella sua Milano quando sarà. Questo centrodestra al governo deve rivolgersi a vecchissimi arnesi democristiani, come Scajola, per vincere in sicurezza. A parte Latina, ma quella è terra di bonifiche e Fasci Littori da sempre, ha fatto e realizzato tutto Lui lì. Basta solo ricordarlo. Ma una leader così forte, così attenta, così capace deve essere supportata a livello locale, e questo sembra il vulnus, suo e dei suoi alleati. Certo c’è il secondo turno e tutto può cambiare nel pallottoliere, ma si affrontavano le truppe della neoeletta Schlein, che ha messo in campo non avendo tempo quello che c’era, non un Macron o una Merkel. Era il momento per spezzare le reni alla Grecia, ed invece pare che i cacciabombardieri destrorsi somiglino agli antichi cartonati. Un’occasione sprecata, candidati deboli, nessun arrivo importante dalla società cosiddetta civile, solo Sgarbi, soprattutto tra alleati, ovunque.

Aspettiamo i ballottaggi ed il turno siciliano, ma con un forte governo regionale di centrodestra, che ha addirittura imbarcato la concorrenza, Cancelleri, Chinnici, Armao, rappresentato da assessori politici ovunque, allontanato quel rompiscatole di Miccichè, ci si dovrebbe aspettare il cappotto. Se così non fosse qualcuno ha rovinosamente sbagliato i calcoli. E comunque la gente dopo due anni di Covid, la guerra, l’inflazione che mangia il potere di acquisto delle famiglie è satura. Cercate di capirlo.

Cosi è se vi pare.

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