Il tema al centro di un incontro in Prefettura, nel mirino diverse attività commerciali cittadine e alcune auto di consiglieri comunali
AUGUSTA (SR) – Nelle ultime settimane la città di Augusta è stata oggetto di una serie di incendi dolosi, verificatisi a distanza ravvicinata l’uno dagli altri, che hanno avuto per obiettivo alcune attività commerciali.
Tra queste sono state colpite due rimesse di imbarcazioni da diporto, di cui una sita nei pressi del porto commerciale, con la distruzione di 20 natanti, ed un’altra sita all’ingresso della frazione di Brucoli con il coinvolgimento di un camper utilizzato come ufficio e di un auto parcheggiata all’interno dell’area. Dato alle fiamme anche un negozio di autoricambi sito in via delle Fornaci nel quartiere Borgata.
Sono state incendiate anche alcune autovetture fra le quali quella del consigliere comunale, Corrado Amato. Alcuni giorni addietro, era stata rinvenuta una bombola di gas con innesco nei pressi dell’albergo di proprietà del padre dello stesso consigliere.
A seguito di questi ravvicinati fatti delittuosi, che hanno interessato il centro megarese e che hanno influito sulla percezione della sicurezza da parte della collettività, si è svolta in Prefettura una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
L’incontro presieduto dal prefetto, Giuseppina Scaduto, ha visto la partecipazione, oltre che dei vertici provinciali delle Forze di Polizia, anche del primo cittadino di Augusta, Giuseppe Di Mare. Nel corso della riunione, si è preso atto che le indagini immediatamente avviate sui singoli fatti, in taluni casi congiuntamente da Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri, hanno già portato, per tre episodi, all’individuazione degli autori dei reati e, al momento, non fanno emergere collegamenti fra gli stessi.
Tuttavia, in attesa degli esiti investigativi, è stata decisa l’ulteriore intensificazione dei servizi di controllo del territorio, già rafforzati nei giorni scorsi con l’impiego di unità aggiuntive delle Forze dell’ordine. Sono, altresì, valutate azioni di prevenzione a tutela delle risorse pubbliche che saranno destinate al territorio megarese dal Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e da altre fonti di finanziamento, sulle quali l’attenzione delle Istituzioni è massima al fine di evitare qualsiasi tentativo di ingerenza da parte della criminalità organizzata.
A conclusione dell’incontro, il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare, ha ribadito “La piena fiducia nella Magistratura e nelle Forze di polizia che sapranno dare quella tempestiva risposta necessaria a restituire la tranquillità alla comunità megarese, messa alla prova nei giorni scorsi”.
Il prefetto, Giuseppina Scaduto, ha ringraziato il sindaco per “L’approccio collaborativo dell’Amministrazione comunale quale tassello essenziale di una strategia complessiva di contrasto ad ogni forma di illegalità” e le Forze di polizia “Per l’impegno costante per la sicurezza dei cittadini, sia sotto il profilo della prevenzione che della repressione”.
Nel frattempo la vicepresidente della Commissione regionale Antimafia e Anticorruzione, Rossana Cannata, ha annunciato che si svolgeranno a breve l’audizione di tutte le associazioni antiracket della Sicilia.
“Inizieremo – ha detto Rossana Cannata – proprio dalle associazioni delle provincia siracusana dove, solo pochi giorni fa, ad Augusta, si sono verificati eventi che hanno destato preoccupazione e ai cui cittadini colpiti e titolari di attività va la mia solidarietà e vicinanza”.