Incendi e prevenzione: il prefetto di Caltanissetta incontra i sindaci - QdS

Incendi e prevenzione: il prefetto di Caltanissetta incontra i sindaci

Annalisa Giunta

Incendi e prevenzione: il prefetto di Caltanissetta incontra i sindaci

venerdì 10 Maggio 2024

Avviata azione di coordinamento in vista della stagione estiva. Tra le azioni da mettere in campo da parte dei Comuni nisseni maggiore controllo del territorio, manutenzione e pulizia

CALTANISSETTA – Prevenire e contrastare gli incendi, con questo intento è stata avviata in Prefettura l’azione di coordinamento in vista dell’approssimarsi della stagione estiva e la connotazione del territorio caratterizzato dalla presenza di numerose e ampie aree boschive.

“Un’azione di pianificazione sinergica tra tutti i soggetti interessati capace di prevenire l’innesco e la diffusione dei righi” come sottolineato dal prefetto Chiara Armenia nel corso della prima riunione svoltasi nella sala della Protezione civile di Palazzo del Governo.

Tra i presenti, oltre ai sindaci della provincia nissena, il questore Pinuccia Albertina Agnello, il comandante provinciale dei Carabinieri Col. Vincenzo Pascale, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Col. Stefano Gesuelli, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Michele Burgio, il dirigente dell’Ispettorato ripartimentale delle foreste, Salvatore Bonsangue, il referente del commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta, Giuseppe Lunetta, e i referenti del dipartimento regionale della Protezione civile.

Rischio incendio che quest’anno rischia di aggravarsi ulteriormente

Rischio incendio che quest’anno rischia di aggravarsi ulteriormente, oltre che per la previsione di temperature molto elevate, anche per la crisi idrica che interessa il territorio regionale e che incide sensibilmente sulla disponibilità di risorse per lo spegnimento degli incendi.

Tra le azioni da mettere in campo il Prefetto ha richiamato la puntuale attenzione dei sindaci sulla necessità di programmare tutte le attività indispensabili per la riduzione del rischio di innesco e di propagazione delle fiamme, in particolare ha raccomandato di pianificare con urgenza le operazioni di scerbatura dei cigli stradali, di parchi, ville, nonché la pulizia della vegetazione prossima ad aree boscate e ad aree strategiche come ospedali o residenze per anziani e di tutte le aree prossime alle fasce perimetrali delle zone antropizzate.

Le azioni per ridurre al minimo il rischio incendi

Il Prefetto ha altresì sollecitato i Comuni a procedere con l’aggiornamento dei piani comunali di protezione civile e ha rimarcato l’importanza dell’adozione da parte degli Enti locali delle ordinanze rivolte alla popolazione per ridurre al minimo il rischio incendi con particolare riguardo alla pulizia dei terreni privati, azione preventiva indispensabile per ridimensionare il rischio di innesco e di propagazione delle fiamme. Ordinanza che deve essere seguita dall’attività di controllo da parte della Polizia municipale per garantirne il rispetto con conseguente irrogazione delle sanzioni per i contravventori.

Si è sottolineata anche l’esigenza di provvedere alla manutenzione dei punti di approvvigionamento idrico. Altra azione da mettere in campo è la sensibilizzazione nei confronti dei residenti delle aree maggiormente esposte al rischio di propagazione incendi sulla pulizia delle aree circostanti e nei confronti di tutta la comunità a collaborare segnalando qualunque tipo di focolaio al numero unico per le emergenze al 112.

Si è anche raccomandato ai sindaci di coinvolgere le associazioni di volontariato con il pattugliamento delle zone maggiormente a rischio nei giorni di allerta.

Fissato al prossimo 7 maggio il secondo incontro operativo in prefettura al fine di procedere a una mappatura del territorio e alla conseguente individuazione delle aree maggiormente esposte a pericolo incendi così da poter calibrare per ciascuna la strategia preventiva più adeguata per ridurre al minimo il rischio di innesco di roghi.

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