Un'operatrice turistica, Sonia Raffaele, ha indetto una raccolta di denaro. La giunta Giorgianni ha chiesto al governo Musumeci dei ristori per questa famiglia
Gara di solidarietà a Lipari in sostegno di una famiglia, col figlio quindicenne disabile, che ha perso la casa distrutta dall’incendio che l’altro ieri ha creato il panico, nel punto più alto e panoramico dell’isola di Lipari. Un’operatrice turistica, Sonia Raffaele, ha indetto una raccolta di denaro. La giunta Giorgianni ha chiesto al governo Musumeci dei ristori per questa famiglia, ma più in generale per chiunque abbia avuto danni per l’incendio.
Il rogo – di sicuro di origine dolosa – si è sviluppato intorno alle 23 e si è protratto fino alle 5 del mattino. Oltre una decina di abitazioni sono state danneggiate con tettoie, porte, infissi e impianti elettrici bruciati. Almeno un centinaio di abitanti che hanno subito danni nei loro terreni: in fumo alberi da frutta, orti e vigneti. Anche il consiglio comunale ha dibattuto del maxi-incendio che ha messo in crisi la frazione.