Sono ancora numerosi gli interventi in corso da parte dei vigili del fuoco in Sicilia. Ecco la situazione nelle province dell'Isola.
La Sicilia cerca di tornare lentamente alla normalità dopo le 48 ore “di fuoco” – letteralmente – vissute a causa dell’emergenza incendi che ha toccato l’intero territorio regionale. Al momento, così come reso noto dai vigili del fuoco, si registrano ancora delle criticità nelle province di Catania, Palermo, Siracusa e Messina.
Incendi, tanti interventi a Catania
Particolarmente complessa la situazione ancora in atto a Catania, dove fino a oggi sono 140 gli interventi in coda. Sono impegnate in queste ore 18 squadre del Comando provinciale dei vigili del fuoco di Catania, supportate da 2 squadre di Ragusa, 1 di Enna, 1 di Agrigento, 2 di Caltanissetta, oltre alle Sezioni Operative AIB della Direzione Regionale VVF Lazio e (in arrivo) la Sezione Operativa AIB della Direzione Regionale VVF Abruzzo.
Le zona ancora interessate dagli incendi sono Pedara, Nicolosi, Valverde, Giarre, Vizzini, tratti dell’autostrada A18 Messina-Catania, la zona balneare Vaccarizzo, la Timpa di Acireale in località Santa Tecla. Al momento è stato richiesto anche supporto aereo su Pedara e Vizzini.
Migliora la situazione a Palermo
Situazione migliore a Palermo, dove gli interventi in coda sono 16 e le aree interessate dai roghi sono quelle di Cefalù, Piana degli Albanesi e Bellolampo. Sul campo stanno operando n. 24 squadre del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Palermo, supportate dalla Sezione Operativa AIB della Direzione Regionale VVF Toscana.
Le zone critiche di Siracusa e Messina
Vigili del fuoco in azione anche a Siracusa. Qui gli interventi effettuati soltanto la scorsa notte sono stati 19, mentre sono 10 quelli in corso e ben 49 in coda. Al lavoro si trovano 12 squadre del Comando provinciale della città aretusea. Le fiamme ancora attive si trovano nelle zone di Melilli, San Cusumano, Castelluccio (Costa Saracema), Villasmundo e su alcuni tratti della SS 114.
Sono 5 al momento gli interventi in coda a Messina, dove la situazione è in miglioramento rispetto a ieri. Sul campo si trovano 14 squadre del Comando provinciale di Messina, supportate dai colleghi di Campania e Umbria, per un totale complessivo d 130 unità impegnate sul campo.
Le zone critiche sono quelle della fascia jonica nelle località di Santa Teresa di Riva e Letojanni. A Ragusa, Caltanissetta, Enna e Agrigento, la situazione tende lentamente e progressivamente a migliorare.
