Isee università 2024, documenti e calcolo Inps: la riduzione tasse

Isee università 2024, documenti e calcolo Inps: ecco come ottenere la riduzione delle tasse

Isee università 2024, documenti e calcolo Inps: ecco come ottenere la riduzione delle tasse

Marika Contarino  |
venerdì 23 Febbraio 2024

Il documento permette agli studenti di richiedere borse di studio e alloggi, oltre all'agevolazione nel pagamento delle tasse.

Molte famiglie stanno per rinnovare l’Isee per altre questioni, ma si preparano a richiedere anche l’Isee università 2024, per il diritto allo studio. Così non sarà necessario rifare l’Isee a ridosso di settembre, quando dovrà essere presentato per l’iscrizione al nuovo anno accademico.

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L’Isee università 2024 è tra i documenti fondamentali per beneficiare della riduzione delle tasse universitarie, che altrimenti sarebbero salatissime. L’Isee università 2024 è valido per le tasse relative all’anno accademico 2024/2025.

Isee università 2024: cos’è

L’Isee università è una dichiarazione Isee che contiene una voce specifica e il codice fiscale dello studente beneficiario delle agevolazioni per il diritto allo studio. Per richiederlo è necessario compilare la Dsu, dichiarazione sostitutiva unica all’interno della quale sono indicati i dati dei componenti del nucleo familiare, redditi percepiti e patrimoni posseduti.

Vediamo quali sono i documenti necessari per richiedere l’Isee università 2024.

I documenti necessari per l’Isee università 2024

L’Isee università 2024 è indispensabile per tutti gli studenti universitari che vogliono ottenere borse di studio o avere accesso agli alloggi universitari nell’anno accademico 2024/2025. Fondamentale anche per coloro che vogliono usufruire dell’agevolazione nel calcolo dell’importo delle tasse. Questo principalmente a partire dal primo anno, mentre dal secondo anno in poi oltre all’Isee vengono considerati anche altri fattori.

Lo studente dovrà richiedere agli enti autorizzati il rilascio della Dsu, ovvero la dichiarazione sostitutiva unica necessaria per il calcolo della situazione reddituale e quindi del modello Isee. È possibile anche procedere con la compilazione online sul sito dell’Inps, ma sarà necessario essere muniti di tutti i documenti richiesti utili a inserire i dati relativi al proprio nucleo familiare e ai redditi.

I documenti dovranno essere relativi a tutti i componenti del nucleo familiare, ma bisognerà specificare il modello Isee richiesto, quello per il diritto allo studio universitario.

Ecco l’elenco completo dei documenti utili al calcolo dell’Isee università 2024:

  • stato di famiglia;
  • codice fiscale;
  • documento d’identità valido;
  • ultima dichiarazione dei redditi (modello Unico o modello 730);
  • certificazione dei redditi (Certificazione Unica, ex Cud);
  • contratto d’affitto e copia dell’ultimo canone versato;
  • saldo contabile dei depositi bancari e postali;
  • estratti conto con giacenza media annuale dei depositi bancari e postali al 31/12/2022;
  • azioni o quote detenute presso società od organismi di investimento collettivo di risparmio;
  • dati patrimonio immobiliare così come risultanti da visura catastale;
  • contratto di assicurazione sulla vita.

Il calcolo dell’Inps

Attraverso la Dsu o con la compilazione online, l’Inps calcolerà il valore Isee e nel modello verrà indicato il codice fiscale del membro del nucleo familiare che richiede le prestazioni agevolate di diritto allo studio universitario. Il tutto richiede una tempistica di circa 15 giorni.

Il modello Isee viene acquisito direttamente dalle università accedendo alla banca dati dell’Inps. L’acquisizione è ovviamente subordinata all’autorizzazione dello studente, che deve essere trasmessa online, accedendo alla propria pagina. Senza l’autorizzazione l’Università non ha il permesso di accedere alla propria dichiarazione Isee università.

Isee università 2024: lo studente indipendente

Gli studenti universitari indipendenti dovranno prestare attenzione al messaggio Inps n.3155/2021.

Le disposizioni del messaggio Inps 3155/2021

Devono essere verificati i requisiti per l’indipendenza dello studente rispetto al proprio nucleo familiare: il comma 338, articolo 1 della Legge 178/2020 ha previsto che lo studente si considera indipendente se non vive in una residenza appartenente ai familiari da almeno due anni.

Alla requisito della residenza si affianca quello di reddito: bisognerà provare di avere adeguata capacità di reddito superiore a 9.000 euro. Il requisito dell’autonomia ai fini Isee non risulta soddisfatto se l’immobile in cui risiede lo studente è di proprietà di un componente della famiglia d’origine.

Lo studente universitario è considerato indipendente e dunque autonomo dal nucleo familiare di origine se rispetta i seguenti requisiti:

  • residenza diversa da quella della famiglia di origine, da almeno due anni rispetto alla data di presentazione dell’Isee Università, in un immobile non di proprietà di un membro della famiglia;
  • adeguata capacità di reddito: misurata da redditi da lavoro dipendente o assimilati, fiscalmente dichiarati, non inferiori a 9.000 euro da almeno due anni.

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