A Lampedusa, con prenotazione al Cup, le persone vulnerabili avranno diritto alla prestazione. Il servizio è realizzato dall’Inmp ed è rivolto ai cittadini che possiedono un reddito Isee inferiore ai 10 mila euro
LAMPEDUSA – Basterà prenotare la prima visita al Cup del poliambulatorio per essere indirizzati al percorso dedicato di odontoiatria sociale che consentirà alle persone vulnerabili di avere gratuitamente una protesi dentaria.
Il nuovo servizio, realizzato da Inmp (Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà) e Asp di Palermo con la collaborazione dell’Amministrazione comunale, è stato inaugurato ufficialmente questo pomeriggio alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Lampedusa e Linosa, Filippo Mannino, del vicesindaco, Attilio Lucia, dell’assessore alla Salute, Aldo Di Piazza, del commissario straordinario dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni e del direttore generale dell’Inmp, Cristiano Camponi.
È intervenuta anche il viceprefetto, Carmen Cosentino. “Aggiungiamo un ulteriore tassello di miglioramento dei servizi sanitari sul territorio – ha detto il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino – il problema mi era stato segnalato da una pensionata che, all’inizio del mio mandato, mi aveva detto che a causa di difficoltà economiche, non poteva rifare la dentiera. Ci siamo impegnati ad attivare un servizio dedicato che è stato possibile avviare grazie all’Asp di Palermo ed all’Inmp del ministero della Salute”.
Le prime visite e le prime protesi a giugno
L’Inmp, che ha finanziato la fornitura delle apparecchiature e delle protesi odontoiatriche, garantisce la presenza di proprio personale qualificato in aggiunta ai professionisti in servizio al poliambulatorio di Lampedusa. L’attività prenderà il via a giugno con le prime visite e le prime protesi. Potranno usufruire del servizio i cittadini con un reddito Isee inferiore a 10 mila euro. “Si è attivato un servizio che consente di potenziare l’attività sanitaria garantita sull’Isola – ha sottolineato il commissario straordinario dell’Asp, Daniela Faraoni – si tratta di un progetto pilota che vogliamo esportare anche in altre realtà del territorio aziendale per andare incontro alle persone vulnerabili e, soprattutto, vogliamo anche ampliare, provando ad includere anche le prestazioni di ortodonzia pediatrica. Siamo grati al ministero della Salute e all’Inmp per averci consentito di realizzare un servizio di grande valenza sociale”.
Accordo di collaborazione siglato tra Inmp e Asp di Palermo
L’attivazione dell’ambulatorio sociale al poliambulatorio di Lampedusa è il primo risultato operativo del nuovo accordo di collaborazione siglato tra Inmp e Asp di Palermo per la realizzazione di interventi sanitari e socio-sanitari di medicina sociale in ambito odontoiatrico, oculistico e di salute mentale. Scopo dell’accordo – partito da Lampedusa e che sarà sviluppato anche in altri territori di competenza dell’Asp di Palermo caratterizzati da vulnerabilità socio-economiche – è il potenziamento dei servizi di prossimità e dell’offerta di servizi sanitari specifici, nell’ottica di migliorare l’appropriatezza delle prestazioni e promuovere una maggiore equità nella salute.
“È una giornata importante perché questa inaugurazione testimonia la grande attenzione che il ministero della Salute, per il tramite dell’Inmp, ha verso la popolazione lampedusana – ha detto il direttore generale dell’Inmp, Cristiano Camponi – siamo orgogliosi di quanto stiamo realizzando ma ancora di più della rete di collaborazione che abbiamo costruito insieme alla Regione siciliana, al Comune di Lampedusa, all’Asp di Palermo e a tutti gli altri attori a diverso titolo coinvolti. Quando si lavora a stretto contatto e in sinergia con gli enti del territorio è possibile dare vita a interventi realmente efficaci, creando un effetto moltiplicatore”.