Libia: è strage, già trecento i morti negli scontri a Tripoli - QdS

Libia: è strage, già trecento i morti negli scontri a Tripoli

redazione

Libia: è strage, già trecento i morti negli scontri a Tripoli

lunedì 29 Aprile 2019

Tra essi novanta minorenni e cento donne, 42 delle quali, prima di essere uccise, sono state violentate. Più di quarantamila gli sfollati, la metà donne e un quarto minorenni. I dati sono stati resi noti dall'Amsi, Associazione medici stranieri in Italia

Trecento morti – tra cui novanta minorenni e cento donne, 42 delle quali vittime di violenza sessuale – 1.700 feriti e più di quarantamila sfollati, la metà donne e un quarto minorenni.

Sono i numeri resi noti dall’Amsi, Associazione medici stranieri in Italia, riferiti al periodo dal quattro aprile, giorno dell’inizio degli scontri in Libia, fino a ieri, in base al bilancio fornito dai medici libici.

“Ci informano che nei prossimi giorni saranno operate 45 donne e minorenni da un chirurgo francese nell’ospedale di Bengasi” ha riferito il presidente dell’Amsi, Foad Aodi, che ha ringraziato Papa Francesco “per il suo appello a favore della popolazione e dei rifugiati in Libia e l’urgenza di corridoio sanitario e umanitario”.

Intanto il governo libico di accordo nazionale ha respinto ogni appello per il cessate il fuoco a Tripoli a meno che le forze del generale Haftar non si ritirino e tornini a Rajma, nell’est del Paese.

Lo ha affermato Muhannad Younis, portavoce del governo guidato da Fayez Serraj.

“Il governo – ha detto – sta monitorando da vicino gli appelli sospetti al cessate il fuoco lanciati da chi vuole colpire alle spalle l’esercito libico schierato al fronte”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017