Sul caso di Ferno, in provincia di Varese, dove sono stati risultati vincitori tre biglietti della stessa serie. Un caso che - secondo le leggi della probabilità - può verificarsi una volta su 2,6 miliardi di miliardi
Sullo “strano caso di Ferno”, la cittadina in provincia di Varese, nella ricca Lombardia, dove sono stati assegnati tre premi di terza categoria della Lotteria Italia 2019 da ventimila euro con tagliandi quasi progressivi della stessa serie, il Codacons ha presentato oggi una formale istanza ai Monopoli di Stato e alla Gdf “affinché sia sospesa l’aggiudicazione dei premi in attesa delle dovute verifiche”.
Sotto osservazione i numeri dei biglietti vincenti che, come anticipato dal Messaggero, risultano pressoché consecutivi: P474343, P474346, P474348. Un caso che – secondo le leggi della probabilità – può verificarsi una volta su 2,6 miliardi di miliardi, e che porta il Codacons a “chiedere controlli e verifiche alle autorità competenti perché, se la vicenda non fosse riconducibile al caso, tutte le estrazioni del 6 gennaio potrebbero risultare viziate”. “Ogni anno il Codacons presenzia le operazioni di estrazione dei biglietti vincenti della Lotteria Italia, e non abbiamo rilevato intoppi, errori o anomalie durante le procedure di estrazione dello scorso 6 gennaio”, spiega il presidente Carlo Rienzi.
Secondo Rienzi, “il caso di Ferno tuttavia, nonostante sia matematicamente possibile, fa sorgere legittimi dubbi e pertanto presentiamo oggi una formale istanza ai Monopoli e alla Guardia di Finanza affinché svolgano le dovute verifiche sulla vicenda e forniscano risposte precise al Codacons e ai cittadini, sospendendo temporaneamente l’assegnazione dei premi della Lotteria Italia in modo da garantire piena trasparenza e correttezza agli utenti dei giochi a premio”.
Il Codacons ha chiesto a Salvatore Bonsangue, docente di matematica ed esperto di statistica e probabilità, una elaborazione sulla possibilità che su tre biglietti esca la stessa lettera e le stesse prime cinque cifre.
